L’ALBA DEL GIORNO DOPO – Da Verona alla Juventus: si decide la stagione

E’ un’alba dolce ma con un pizzico di rabbia quella che sveglia i cuori nerazzurri nel day after di Chievo-Inter. Tre punti importanti per la corsa alla Champions League con il brivido dei veronesi mai domi. Vittoria sì, ma quanto masochismo per restare aggrappati alle romane. Atteggiamento sbagliato: e sabato sera arriva la Juventus.

SVOLTA MENTALE

Può essere la partita che vale la stagione, perchè portare a casa i tre punti contro la prima della classe sarebbe la giusta adrenalina per un finale ancora apertissimo. Inter-Juventus decide la stagione nerazzurra e quella bianconera: frenare la Vecchia Signora e toglierle la vetta in caso di successo sarebbe un doppio trionfo non impossibile da conquistare. L’importante sarà non replicare il piglio visto al Bentegodi, con un vantaggio di due gol quasi buttato al vento oltre il novantesimo.

PUNTIAMO SU DI LORO

Per un Cancelo in ombra c’è sempre un Rafinha sotto i riflettori. E poi Icardi e Perisic, la coppia gol ed una garanzia per i tre punti. Per limitare il Chievo sono bastati i top player nerazzurri, insieme ad un Handanovic sempre più sugli scudi. Maurito ancora in gol dopo il sigillo contro il Cagliari, e nonostante la rete è arrivato anche il richiamo di Spalletti per renderlo più vicino all’azione dei compagni. Ogni minimo dettaglio da limare, per centrare quell’obiettivo dalle grandi orecchie che sta diventando sempre più un’ossessione. Il tutto, con un Perisic in più che è tornato a far gol: meno devastante rispetto al suo solito, più preciso negli ultimi metri avversari.

LA GRANDE ATTESA

Tre punti sudati per l’Inter, due passeggiate per Roma e Lazio contro le rispettive avversarie. L’attesa si fa lunga ed asfissiante, il punto in meno rispetto alle romane non dà la certezza di poter scrivere un verdetto reale. Tutti lì, ad un centimetro di distanza in attesa della finale. Lazio-Inter vale la stagione nerazzurra, a meno di crolli. Ma prima, c’è una capolista da domare per centrare la Champions. Il successo contro il Chievo va già dimenticato, piuttosto si dovrà ripartire dagli errori del Bentegodi. Testa alla Juventus, perchè l’Europa che conta si raggiunge novanta minuti alla volta.

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