RASSEGNA STAMPA – L’infortunio di Gagliardini inguaia Spalletti. Oggi club a Nyon per convincere l’Uefa

Per quanto riguarda l’Inter, nella rassegna stampa odierna l’argomento principale riguarda l’infortunio di Gagliardini, che scombina i piani tattici di Spalletti. Ma quella di oggi sarà una giornata importante per i nerazzurri, con il club che volerà a Nyon per discutere con la Uefa sulla questione relativa al Fair Play Finanziario.

Rassegna stampa: Gagliardini ottimista

Il centrocampista italiano nella giornata di ieri ha utilizzato il suo profilo Instagram per rassicurare tutti. Ma il suo infortunio, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport e da Tuttosport, potrebbe mettere in difficoltà Luciano Spalletti. Gli esami verranno valutati oggi, in modo tale da poter stabilire i tempi di recupero. Il timore è che Gagliardini si sia stirato e dunque potrebbe recuperare al massimo per le ultime due partite di campionato contro Sassuolo e Lazio, che potrebbero risultare decisive per la corsa in Champions League.

Quel che è certo è che il centrocampista salterà sicuramente le sfide contro Chievo e Juventus. Gare in cui l’Inter si presenterà in emergenza a centrocampo. n rosa Spalletti può contare solo su cinque giocatori in quel reparto, tra i quali c’è anche Rafinha, che non può essere schierato nei due mediani. A disposizione di Spalletti restano dunque soltanto Brozovic, Borja Valero e Vecino. Gli ultimi due, però, per motivi differenti stanno attraversando un momento complicato.

Valero dopo che ha tirato la carretta per mesi, ora è calato in maniera drastica. Fatica a mantenere i ritmi elevati delle partite, come dimostrato dalla sfida contro l’Atalanta. Lo spagnolo resta comunque favorito per una maglia da titolare contro il Chievo. Anche perchè Vecino è alle prese con la pubalgia, che lo aveva bloccato già ad inizio 2018. La sensazione è che Spalletti non lo voglia rischiare contro i veronesi: il vero obiettivo è provare a recuperarlo a pieno per il match contro la Juventus. Le alternative sarebbero il giovane Emmers, convocato contro l’Atalanta, ma alle prese con un problema muscolare che lo tiene fermo da un mese. Oppure spostare Skriniar a centrocampo, ruolo ricoperto con la Nazionale, ma mai con l’Inter.

Incontro con l’Uefa

Quella di oggi sarà una giornata importante, in quanto il club nerazzurro volerà a Nyon per discutere con il Cfcb (Organo di Controllo Finanziario per Club della federcalcio europea). Argomento principale sarà la situazione economica della società per quanto riguarda l’annata 2016-2017 (la terza relativa al settlement agreement firmato nel 2015). Fino a questo momento, l’Inter ha rispettato tutti i paletti e c’è fiducia per il lavoro svolto finora.

Secondo gli accordi con l’Uefa, l’Inter il 30 giugno 2017 doveva raggiungere il pareggio di bilancio, ma dal passivo di 24,6 milioni di euro comunicato dal club in tale data devono essere sottratti i costi relativi agli investimenti infrastrutturali e al vivaio. L’Inter dal canto suo è convinta di quanto fatto, soprattutto grazie al lavoro svolto da Suning per quanto riguarda le plusvalenze registrate nei mesi di maggio e giugno 2017, tramite le cessioni di Banega, Caprari, Dimarco, Miangue, Eguelfi, Gravillon, Gyamfi ed Erkin, raccogliendo una cifra vicina ai 35 milioni. Per la seconda metà del mese di maggio è prevista la risposta da parte dell’Uefa.

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