Il nuovo Luciano Spalletti: il tecnico di Certaldo è più uomo-icona

Il 7 marzo 1959 nasceva, a Certaldo, Luciano Spalletti. Oltre agli auguri di buon compleanno, SpazioInter vuole omaggiare il tecnico nerazzurro.

LUCIANO SPALLETTI, LO SHOWMAN DI CERTALDO

Sin dall’arrivo all’Inter, Spalletti non ha in realtà mai convinto troppo il popolo nerazzurro. Considerato un eterno secondo (che poi, come si fa a dire di no al secondo posto di questi tempi?), il tecnico di Certaldo era ricordato per le conferenze stampa noiose (fidatevi di chi ha dovuto montare alcune sue dichiarazioni ai tempi della Roma), fatte di lunghi silenzi, di giri di parole e frasi spesso incomprensibili sul medio-lungo periodo. In panchina si faceva sentire, ma non troppo. La faccia da prime time, come direbbe qualcuno, l’ha invece sempre avuta. Da quando è arrivato all’Inter, però, il tecnico si è letteralmente trasformato.

La prima dimostrazione è arrivata durante il ritiro. Ai continui insulti e al “Vai via” rifilato da un tifoso ad Andrea Ranocchia, Spalletti ha difeso il centrale, redarguendo in modo molto acceso il sostenitore. L’ex Roma, dall’arrivo in nerazzurro, ha sempre cercato di fare da parafulmine, attirando l’attenzione dei detrattori al momento giusto, per allontanare le accuse alla squadra nei momenti di difficoltà. E ad ogni conferenza stampa, ora ce n’è una. “L’agente di Kondogbia ha detto così? Tiri fuori i soldi, fossi in Geoffrey cambierei procuratore”, è stata l’ultima frase utilizzata in risposta al procuratore del francese quando ha detto “Avrei dovuto portare Geoffrey al Milan”. 

Negli ultimi tempi, infatti, al momento di criticare i suoi, giocatori o dirigenti che siano, non si è tirato indietro. “La coperta è corta”, riferito al mercato. “Chi non è da Inter ora starà fuori”, dopo i risultati deludenti ottenuti ad inizio anno. Per questo, Spalletti è diventato un vero e proprio uomo icona dell’Inter. Punto di riferimento nel bene e nel male, protagonista assoluto della settimana e nel weekend nerazzurro. Un nuovo Luciano Spalletti, pronto a fare di tutto per l’Inter. E allora, mister, tanti auguri, e che sia il primo all’Inter, con l’augurio di festeggiare i prossimi con tanti obiettivi raggiunti alle spalle.

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