Desideri nerazzurri dall’Atletico: Thomas colpevole, Gaitan scappa in Cina

Negli ultimi giorni del rovente mercato invernale, alla maglia nerazzurra sono stati accostati due calciatori dell’Atletico Madrid. Si tratta di Thomas Partey e Nico Gaitan, entrambi ormai lontani dalle idee tattiche di Simeone. A trattative concluse, nessuno dei due ha scelto di sposare la causa dell’Inter, ed oggi la loro situazione con le rispettive squadre non è delle migliori.

GAITAN IN CINA PER IL MONDIALE

Arrivato al 31 gennaio, l’assenza di offerte concrete per l’ex Benfica lo ha costretto ad accettare, a malincuore, il prosieguo della sua avventura calcistica con i colchoneros. Tutto ciò prima del 26 febbraio. con la finestra di calciomercato cinese ancora aperta ed una nuova possibilitĂ  di giocarsi il Mondiale. La scelta di mettersi in mostra nella Chinese Super League è coraggiosa, ma è anche vero che sposare un progetto del genere vuol dire fare un passo indietro nella propria carriera da giocatore. Nico Gaitan, insieme a Ferreira Carrasco, ha scelto il Dalian Yifang. L’esordio è stato pessimo: 8-0 in casa dello Shangai SIPG. Non è mai troppo tardi per ripensarci, ma forse quel treno che passa una volta sola è giĂ  distante.

RIVINCITA ATLETI PER THOMAS

In casa Atleti, dopo l’addio dell’argentino e di Carrasco, chi per forza di cose è stato richiamato all’azione è Thomas Partey. Il centrocampista ghanese dell’Atletico Madrid, nella prima parte di stagione ha avuto poche chances per esprimersi a pieno. Complice la doppia cessione, il tecnico Simeone ha dovuto puntare di nuovo su di lui per riaprire la caccia alla Liga. E proprio l’obiettivo rojiblancos sembra essere giĂ  saltato, anche grazie all’apporto di Thomas. Nasce dalla sua irruenza il calcio di punizione trasformato in gol da Messi che, a 11 gare dal termine del campionato, lancia il Barcellona a +8 sull’Atletico Madrid. Un destino che non strizza l’occhio al ghanese, anzi sceglie di voltargli ancora le spalle.

I PRESCELTI

Difficile chiudere totalmente l’interesse dell’Inter per i due giocatori. I problemi verso l’ingaggio di Nico Gaitan erano soprattutto relativi al passaporto comunitario, non ancora raggiunto a gennaio ma ormai vicino all’essere formalizzato. Fondamentali per lui questi sei mesi in Cina, sperando in una convocazione per il Mondiale e in un ritorno nel calcio che conta, con le giuste motivazioni. Per Thomas invece la situazione sembra piĂą accessibile, anche se in questo caso non bastano i minuti collezionati in Liga: per fare la differenza serve rispondere sul campo. Aspettiamo la fine del campionato per tirare le somme.

 

Fonte foto: screenshot

Impostazioni privacy