C’è un nome nuovo che rimbalza in zona Appiano Gentile e che, a meno di ripensamenti, potrebbe sconvolgere il derby. E’ quello di Yann Karamoh, con Spalletti pronto a gettarlo nella mischia dal 1′. Leggiamo tutti i dettagli proposti dalla Gazzetta dello Sport.
SORPRESA DERBY?
Il giovane francese con la voglia di spaccare il mondo sembra aver concluso il suo apprendistato. L’esordio contro il Genoa, a San Siro , ha portato elettricità in campo ed anche la giocata decisiva per il gol di D’Ambrosio. Stesso stadio, qualche mese più tardi: l’ex Caen procura il pallone buono per il vantaggio di Eder contro il Bologna. Ma soprattutto, realizza un 2-1 da applausi che riporta tre punti ai nerazzurri. Che Karamoh abbia un feeling particolare col Meazza lo abbiamo visto in campo anche contro il Benevento. Spalletti potrebbe puntare sui suoi strappi contro il Milan, per l’effetto stadio e per colpire i rossoneri, ma sulla sua corsia ci sono Rodriguez, Bonaventura e Calhanoglu, tre tipi decisamente poco raccomandabili.
OCCHI SUL GIOIELLO KARAMOH
Dopo aver trascorso sei mesi ad ambientarsi in un campionato tattico all’ennesima potenza, la cura Spalletti sembra aver giovato all’ex Caen. Abituato ad un torneo fisico ed indisciplinato, la sua crescita si è vista in molti dettagli che ha messo in campo nelle sue bevi, ma decisive, apparizioni. Ed ora, dalla Francia alla Premier passando per l’Italia, tutti lo vogliono. 5 i milioni spesi dai nerazzurri per Karamoh in estate: una cifra che, in prospettiva, potrebbe generare una plusvalenza fondamentale per le casse interiste. Ma se dovesse restare, l’ultimo step di disciplina servirà a gettarlo nel mondo dei grandi con la tattica giusta. Ed un pizzico di sana incoscienza.