GdS – Inter, parla Rafinha: “Vorrei restare per la CL. Pazzo per Adriano. Insigne…”

Vi proponiamo la seconda parte dell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport da Rafinha. La società, Spalletti, Icardi e tanti altri temi: il figlio di Mazinho si racconta al quotidiano e noi vi riportiamo le sue parole in maniera integrale.

RAFINHA: “VORREI RESTARE”

“Con Icardi ho parlato prima di accettare il trasferimento. Abbiamo giocato insieme nelle giovanili del Barca: mi ha aiutato nei primi giorni qui e anche se giovane è un grande capitano, un vero leader. La sintonia aiuta a far bene anche in campo. Spalletti? Mi piacciono le persone dirette come lui. Ci eravamo già sentiti al telefono quando ero a Barcellona ed avevamo parlato delle sue idee di calcio: sa che posso giocare in tutte le posizioni a centrocampo ed anche in attacco. Ho giocato anche da falso nueve”. Voglia di Inter anche per il prossimo anno per Rafinha: “Champions a Milano? Certo, è quello che vorrei. Non sono venuto qui per recuperare e tornare a Barcellona. Voglio restare, ma il mio riscatto dipenderà dall’Inter”.

“IMPAZZIVO PER RONALDO E ADRIANO”

Tanti consigli sponda Barcellona per Rafinha: “Messi e Suarez mi hanno detto che stavo arrivando in un club storico. Tanti idoli interisti: impazzivo per Ronaldo ed Adriano. Il primo perchè è il Fenomeno, il secondo perchè qui ha dato il meglio e non mi perdevo una sua partita in tv”. Che gruppo ha trovato qui? Il brasiliano ce lo spiega: “Mi hanno sorpreso per condizione fisica e qualità. Ho molta fiducia in loro per la Champions. Cancelo mi ha colpito di più: mi ha impressionato per quanto è forte. Dalbert lo conoscevo già, è molto tecnico, ma quando giochi poco la cosa importante è ritrovare la fiducia”. Commenti sugli avversari di stasera: “Conosco Sandro, anche se non abbiamo mai giocato insieme. Ho visto che giocano bene: speriamo sia un vantaggio, perchè chi viene qui spesso chiude tutti gli spazi”

SOCIETA’, SCUDETTO E VITA PRIVATA

“Io e Steven Zhang abbiamo quasi la stessa età. L’ho conosciuto: ti colpisce che si interfacci con altri dirigenti più esperti. Ma quando un giovane fa strada è sempre positivo. Scudetto tra Napoli e Juve? Finchè ci sono i numeri, vince l’Inter. Dal campo al privato, un Rafinha a 360°: “Non sono scaramantico nè amo la Playstation. Mi piace il cinema e suonare la chitarra, anche se ho poco tempo. Sto studiando e presto parlerò italiano. Adoro i dolci e qui ho perso la testa per le torte, soprattutto per le crostate. Difficile mantenere la linea! Sport? Mi piace la pallavolo perchè mia madre Valeria giocava. Poi il basket ed il ping pong. Abbiamo un tavolo a casa e ci sfidiamo di continuo. Papà? Mi ha confermato che è un campionato molto tattico, un’università del calcio. Ne ho parlato con Dani Alves: dice che qui ha imparato tanto. Mio fratello Thiago? Ha giocato in tutte le under spagnole ed ha scelto la Spagna. Io mi sono sempre sentito brasiliano ed in estate tornavo in Brasile”

NAZIONALE E MONDIALE PER RAFINHA

Nazionale? Con il ct non ho parlato perchè ero infortunato. Non lo sento da un po’: chiaro che vorrei una maglia per il Mondiale, ma ora penso solo a fare bene qui. Finale Brasile-Spagna? Se mio fratello fosse in campo, tiferei Spagna: la famiglia viene prima di tutto. Entrambi in campo? Con papà ci abbiamo riso su: ha detto che si metterebbe comodo e proverebbe a viversi la partita con serenità. L’Italia? Avete vinto 4 mondiali e rappresentate il calcio nel mondo. E’ un momento di crisi, in Brasile è successo lo stesso. I giovani talenti qui non mancano: pensavo che Pinamonti avesse più di 20 anni, invece ne ha solo 18. L’italiano pronto per diventare un top player? Insigne: lui è super.

Questa l’intervista completa rilasciata da Rafinha: tanti i temi trattati ed un solo grande obiettivo: centrare la Champions con l’Inter.

 

Fonte foto: screenshot

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