Spalletti a Sky: “Non accetto si parli così, i miei calciatori vanno difesi”

Al termine della brutta sconfitta di Marassi contro il Genoa, Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Sky.

LE PAROLE DI SPALLETTI

Le assenze non sono un’ attenuante. La partita non è stata così brutta, è stata una partita normale. Gli episodi importanti li abbiamo avuti più noi che il Genoa, ma siamo fragili e non ci gira nulla a favore, anzi. Atleticamente stiamo bene, ma in questo periodo abbiamo perso sicurezza delle nostre qualità. I gol spostano gli equilibri e lo portano dall’altra parte, soprattutto quando arrivano in un periodo del genere”.

“Non è vero che c’è poca serenità, ma ho chiesto aiuto a tutte le componenti societarie, perchè non si può sempre parlare di rivoluzione e calciomercato. Ho tutto chiaro con i dirigenti, gli ho chiesto aiuto per proteggere i calciatori che sono sempre messi in mezzo, e per la storia loro e del club non lo meritano. Io non parlo di rivoluzione, parlo di questo, che lo capiate o no. Si dice ogni giorno che servono 7/8 calciatori, che quelli di ora non vanno, e questo non è giusto. Vanno difesi, perchè serve lavorare meglio, io per primo. Io i miei calciatori li difendo, non accetto che venga detto che a febbraio ci sarà una rivoluzione nello spogliatoio. Siamo sicuri che questa, tatticamente, sia la strada percorribile per le qualità dei calciatori”.

“Il tutto va fatto con più qualità e precisione. Nel primo tempo abbiamo impostato un 3 contro 3 offensivo tirando fuori il trequartista per far valere la velocità degli attaccanti. Ma non siamo stati bravi a far girare palla, e solo quando questo è stato fatto si sono aperti degli spazi. Non abbiamo nemmeno sofferto tanto, le chance le abbiamo avute anche e soprattutto noi, e non è un’attenuante. C’è stato equilibrio fino all’autogol. Da un punto di vista psicologico bisogna lavorare, e sul campo bisogna fare qualcosa in più, ma senza alcuna rivoluzione perchè questa è la strada giusta. Serviva fare risultato, ma non è una bocciatura. Ma noi siamo sul pezzo minuto dopo minuto”.

Fonte foto: screen intervista

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