Skriniar: “Mai pensato di andarmene. Ma in estate le cose potrebbero cambiare”

E’ uno dei più positivi del campionato dell’Inter, sia quando le cose vanno bene che quando vanno male. Milan Skriniar, parlando a Sport, quotidiano slovacco, analizza il momento dei nerazzurri, tornati recentemente alla vittoria dopo due mesi, parlando poi del suo futuro.

SKRINIAR: “LE OFFERTE ARRIVATE SONO ALLETTANTI”

Queste le parole dell’ex Sampdoria. “Non ci sono stati grandi cambiamenti, il modo di allenarci è lo stesso, eppure i risultati non arrivano. Non è normale che l’Inter non vinca per due mesi. Abbiamo guardato i video delle partite, ma non capiamo dove sbagliamo. Ognuno di noi deve dare qualcosa in più, e allora tutto andrà meglio. A volte capita di segnare solo un gol, quando abbiamo tante occasioni durante la partita dobbiamo sfruttarle, almeno cinque o sei. Non stiamo avendo tante possibilità come ad inizio stagione. Il nostro obiettivo è sempre stato la Champions, poi quando eravamo primi abbiamo inevitabilmente pensato allo scudetto. Ma il nostro obiettivo, il quarto posto, è nelle nostre mani, le altre possono crollare, Juventus e Napoli al momento sono di un altro livello. Per 17 partite abbiamo avuto statistiche molto belle, poi la partita con il Pordenone ha lasciato il segno. Poi le due sconfitte hanno portato le difficoltà”.

Sul futuro: “Sono felice di sapere di queste offerte, ma non ho mai pensato di andarmene, sicuramente non a gennaio. Quando l’Inter ha deciso di trattenermi sono rimasto contento, voglio crescere, poi vedremo cosa accadrà. Magari dal Mondiale usciranno altri giocatori e la situazione cambierebbe. 65 milioni sono una somma incredibile, basta poco per far lievitare i prezzi. Ho lasciato tutto in mano al mio agente, lui ha detto che sarei rimasto e di questo sono felice, non vedo l’ora di riconcentrarmi sull’Inter. Real e Barcellona sono le più attraenti, ma anche le due di Manchester sono top club. Al momento comanda il City, ma non sarebbe una scelta facile. In ogni caso, non andrei via per fare panchina. Dovessi andarmene, lo farei per una squadra in grado di garantirmi il posto da titolare”.

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