Spalletti per rilanciare l’Inter: rombo o 3-4-1-2 per Rafinha

L’Inter ha preso una piega molto pericolosa nell’arco del suo campionato. Il quarto posto di nuovo a rischio per la ripresa della Roma va tutelato con qualche idea nuova. Per questo Spalletti potrebbe dare un taglio al 4-2-3-1 e virare alla difesa a tre o ad un centrocampo nuovo per esaltare Rafinha.

Per Rafinha nuovo modulo, si prova così la rinascita

Scrive La Gazzetta dello Sport che per l’Inter son stati due mesi da incubo e una piccola luce là in fondo:
Rafael Alcantara do Nascimento! Il 24enne brasiliano ha lanciato segnali incoraggianti nell’ultima mezzora di Inter-Crotone: piedi educati, velocità di pensiero, buona personalità e impatto con la gara
più che discreto per uno che ha giocato solo una manciata di minuti negli ultimi otto mesi.
La banda Spalletti è povera di talento e personalità in generale, soprattutto dalla trequarti in
avanti, e Rafinha è oggi di fatto l’unica speranza per l’Inter di ripartire con carte credibili nella corsa Champions. Certo, il ragazzo di San Paolo va al più presto riportato almeno all’80% della condizione, con un minutaggio sempre maggiore e una formazione disegnata apposta per proteggerlo.

Squadra lenta, per nulla brillante, con poche idee e incapace di attaccare le difese schierate: ecco l’Inter degli ultimi due mesi. Troppo prevedibili Icardi e compagni, gli avversari hanno ormai trovato l’antidoto al sistema Spalletti: basta bloccare le fasce e fare grande intensità in mezzo al campo contro un gruppo che non ha uomini in grado di creare dal nulla superiorità numerica, una formazione priva ora anche di gamba e di un minimo di geometrie e creatività: Borja Valero ha bisogno di un lungo riposo, mentre i vari Candreva, Perisic e Brozovic sembrano replicare il desolante copione della scorsa stagione, con un declino quasi imbarazzante nel momento più
caldo. Serve insomma aria nuova in campo e un’iniezione di entusiasmo che solo un cambio di sistema può dare: Massimiliano Allegri insegna per esempio da molto tempo in questo senso.

Possibile allora un passaggio al «rombo», sistema semplice da metabolizzare, forse la soluzione migliore per lo stesso Rafinha. Ecco un possibile undici titolare: Handanovic in porta; Cancelo, Lisandro Lopez (Ranocchia), Miranda e D’Ambrosio dietro; Skriniar davanti alla difesa; Vecino e Gagliardini interni; Rafinha a ridosso di Icardi ed Eder. Skriniar lì ci gioca già con la nazionale slovacca e potrebbe dare maggiore solidità a un reparto che oggi soffre tremendamente
anche dal punto di vista fisico. E sempre nel cuore del campo potrebbe essere pescato dalla Primavera il belga Xian Emmers, classe 1999, nazionale Under 19 nel suo Paese, giocatore pronto per il grande salto.
Ipotesi 3-4-1-2: Handanovic in porta; D’Ambrosio (Lisandro Lopez), Skriniar e Miranda in
difesa; Vecino-Gagliardini diga centrale; Cancelo e Dalbert a tutta fascia; Rafinha trequartista; Icardi ed Eder di punta. Il tutto in attesa appunto che
Candreva e Perisic ritrovino una condizione accettabile, magari in tempo per il derby in programma fra quattro partite, il 4 marzo.

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