San Siro non risparmia l’Inter, cori e fischi a fine gara

Si è sempre detto che San Siro sia il palcoscenico più critico d’Italia. Spesso tanti giocatori presi di mira hanno subito un involuzione tale da abbandonare poi la Scala del Calcio. Sabato nessuno ha risparmiato cori e fischi contro l’Inter che continua a non vincere da dieci partite.

San Siro, cori e fischi contro l’Inter

Come riporta La Gazzetta dello Sport quel coro «tirate fuori i c…» cantato dalla Curva Nord al termine
di Inter­-Crotone non ha bisogno di spiegazioni ulteriori. Il Meazza, per la prima volta in stagione
sotto le 50 mila unità, ha sorretto la squadra di Luciano Spalletti per tutta la serata.
Perché fatto salvo quell’enorme striscione srotolato dalla Nord prima della partita e riproposto durante
la gara («Sveglia… torniamo a vincere!!!»), lo stadio aveva comunque supportato la squadra. Al triplice fischio, l’inequivocabile coro e i fischi a fare da colonna sonora.

Fino ad oggi siamo a 10 partite senza vittoria, tra campionato e Coppa Italia. I sette pareggi sono un surrogato di un progetto ben più ampio. Il che sarebbe tornare in Champions il più rapidamente possibile. Dunque pareggiare a Ferrara contro la Spal e in casa contro il Crotone rappresentano dei rallentamenti non programmati. Se domenica pomeriggio contro il Bologna i nerazzurri non torneranno
alla vittoria, la striscia arriverà a 11 così come nel 2003­/04. Allora i pareggi furono 7 e le sconfitte 4. Anche allora come adesso il periodo di digiuno iniziò con un’abbuffata. Nel 2004 dopo il 4-­0 sul Siena, nel 2017 dopo il 5-­0 a Chievo. L’Inter tornò al successo il 21 marzo 2004 con il 2-­0 ad Ancona. I
nerazzurri chiusero al quarto posto quella stagione in cui lo scudetto finì al Milan e i nerazzurri staccarono il pass per il preliminare di Champions in virtù del punto in più conquistato rispetto al Parma
(59 a 58). Ad agosto poi il Basilea verrà eliminato e l’Inter approderà alla fase a gironi. Insomma, la striscia negativa non preclude nulla, ma è bene che termini già domenica pomeriggio ancora una volta al Meazza.
Arriva il Bologna, la prima squadra che in questo campionato prese un punto contro i
nerazzurri di Spalletti.

San Siro pretende ma può anche esaltare. Non è però questo secondo caso per Marcelo Brozovic e Antonio Candreva (quest’ultimo destinatario di diversi fischi anche), sostituiti sabato sera e visibilmente infastiditi. Per Spalletti «le reazioni sono già qualcosa». Un tentativo logico di lasciare allo spogliatoio la soluzione di questi problemi.

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