Criscitiello: “L’Inter è scomparsa, Spalletti non ha colpe: tradito in estate e a gennaio”

Nel suo editoriale per TMW, Michele Criscitiello ha parlato del momento dell’Inter. Ecco le sue parole.

LE PAROLE DI CRISCITIELLO SULL’INTER

 “Se fai due punti con Spal e Crotone, allora, non siamo ancora autorizzati a pronunciare la parola “crisi” ma ci siamo molto vicini. L’Inter è scomparsa. Troppo bella, oltre ogni sogno, nel girone di andata. Troppo brutta a dicembre e gennaio. L’Inter non è quella che lottava per il primo posto e non è questa che fa fatica a segnare e al primo errore viene punita. Spalletti non ha colpe. Anzi. Uno, al suo posto, forse si sarebbe anche dimesso. E’ stato tradito in estate ed è stato tradito, un’altra volta, a gennaio. Era arrivato a Milano con promesse certe. Nomi forti e progetti ambiziosi. Poi si sono tirati indietro”.

“Ha condotto la squadra fino in cima, in attesa di rinforzi. Non sono arrivati e il mancato colpo Pastore è stato più un danno di immagine che tecnico. Il tifoso ora è nervoso. Si sente preso in giro. Anche perché se vai a San Siro in 60.000 hai diritto di parlare. Le tifoserie che vanno, invece, in mille devono solo tacere. Gli interisti avevano sognato. Forse troppo. Questa squadra non è da scudetto ma tra le prime 4 può ancora rientrare. E’ l’obiettivo minimo stagionale. Va raggiunto. Senza se e senza ma. Non ha grandi colpe neanche il duo Sabatini-Ausilio. Loro si attengono alle direttive di Suning. Sicuramente la trattativa Pastore andava gestita meglio e se il 30 gennaio trovi apertura da tutte le parti, il 31 devi chiuderla. Questa è stata la macchia più grande di questo mercato invernale”.

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