Il caos nell’Inter parte dai piani alti e come una mareggiata colpisce tutti i livelli, da quello tecnico al campo, dove da due mesi non si vince. Emerge però un ulteriore retroscena di mercato con Suning che negli ultimi istanti di mercato ha negato all’Inter anche il jolly offensivo Teixeira.
Suning vuole la Champions ma non rinforza l’Inter
La Gazzetta dello Sport spiega il momento dell’Inter partendo dal primo errore, gestendo malissimo l’allarme tecnico emerso negli ultimi due mesi.
Erano sotto gli occhi di tutti e facilmente leggibili le lacune dell’Inter nella corsa Champions.
Javier Pastore e il brasiliano Ramires avrebbero sistemato molte cose, ed erano obiettivi «apparecchiati» per
prossimo. Saltato poi l’ultimo assalto a un centrocampista di gamba (priorità per Spalletti) sempre per la «rigidità» economica di Suning, nonostante Brozovic fosse stato di fatto già piazzato a Siviglia (prestito oneroso e ingaggio a carico degli spagnoli).
Gli Zhang hanno sempre parlato di zona Champions come obiettivo da non fallire, ma inseguire l’Europa che conta in queste condizioni sembra quasi una scommessa da giocatori d’azzardo. Ci vorrà tutta la bravura di Spalletti e
ore di mercato, Sabatini avrebbe chiesto a Suning almeno il 28enne jolly offensivo dello Jiangsu Alex Teixeira per avere un’alternativa a Perisic e Candreva, appunto in evidente difficoltà da tempo. Nulla di fatto
però, soluzione che non avrebbe infatti messo d’accordo tutte le componenti dell’Inter.