L’ALBA DEL GIORNO DOPO – L’Inter e l’incapacità di vincere

Ormai l’alba del giorno dopo è sempre malinconica quando la sera prima ha giocato l’Inter. Un misto di delusione, imbarazzo e rabbia per una squadra diventata totalmente incapace di vincere: che si tratti di Roma, Lazio, Spal o Crotone poco cambia. I nerazzurri non riescono più a prevalere su qualsiasi avversario (Pordenone incluso) negli ultimi due mesi. Un’involuzione già vista in passato ma che questa volta sta toccando vette persino più inaspettate perché concentrate in appena 60 giorni. L’Inter, con l’1-1 col Crotone, arriva al quarto pareggio di fila rimediato con questo risultato. C’è un dato, però, molto preoccupante, in mezzo agli altri certamente negativi: le rimonte subite.

FIORENTINA, SPAL, CROTONE: TRE RIMONTE SUBITE

Dei quattro pareggi consecutivi per 1-1 ottenuti contro Fiorentina, Roma, SPAL e Crotone, tre di questi hanno visto l’Inter andare in vantaggio, salvo poi subire il pareggio. Il filo comune tra la sfida del Franchi e quella di Ferrara comprende due variabili: il gioco e la dinamica dell’1-1. In entrambi i casi, i nerazzurri l’hanno sbloccata nella ripresa, ben oltre i loro meriti. Al Franchi, ha giocato solo la Fiorentina, mentre al Mazza è stata necessaria un’autorete per aprire le marcature. L’altro è il gol nel finale: in entrambi i casi, al 90′, Simeone e Paloschi hanno fatto piangere la squadra di Spalletti, incapace di chiudere la partita e resistere agli assalti conclusivi del match.

MANCA CARATTERE

E se contro la Roma a San Siro è arrivato un pareggio che va stretto all’Inter, con l’1-1 che pure è arrivato all’86’, contro il Crotone si è verificata la stessa situazione riscontrata con i viola e con i ferraresi: Inter avanti, poi rimontata. Segno che la squadra, dopo averla sbloccata, non solo non la chiude, ma alla minima difficoltà va nel panico, gestendo male e difendendo il risultato in maniera ancora peggiore. Il copione del Meazza, ieri, ha subito una leggera variazione: il gol è arrivato al 60′. In mezz’ora, la partita poteva ancora essere portata a casa, ma la reazione, se così vogliamo definirla, è stata confusionaria. La risposta è ben individuata da Spalletti: “Non abbiamo carattere”. Cosa di cui ci siamo ampiamente resi conto, guardando alle prestazioni di certi giocatori. Adesso ci chiediamo: quando sarà possibile uscire da questo tunnel? Il credito è finito e svegliarsi fra qualche settimana potrebbe essere tardi…

fonte foto: screenshot

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