Da oggi si fa sul serio. Dopo una settimana di stop e ammiccamenti sul mercato ora è tempo di ripensare al campionato e di farlo tentando di rinforzare le squadre. Ausilio da Milano è pronto per due colpi, Rafinha e Ramires, con due strategie diverse.
Rafinha pronto allo sbarco
Scrive La Gazzetta dello Sport che l’affare Rafinha entra nella fase caldissima. Oggi sarà ancora Mazinho, papàmanager del ragazzo, a confrontarsi coi dirigenti blaugrana direttamente nel capoluogo catalano. Il d.s. nerazzurro Piero Ausilio agirà per il momento da Milano, pronto a volare in Spagna in caso di via libera imminente. I club sono d’accordo sulla formula del prestito gratuito con diritto di riscatto semplice, il problema è l’entità del diritto di riscatto: il Barcellona parte da 40 milioni di euro, mentre i nerazzurri per ora sono arrivati a 23/25 milioni, bonus compresi.
Le strategie sono chiare: il Barcellona vorrebbe di fatto mettersi al riparo da un punto di vista economico nell’eventualità di una completa «rinascita» del ragazzo, senza minuti ufficiali dall’aprile scorso; allo stesso tempo Ausilio intende giustamente «condividere» il rischio attraverso un riscatto non impossibile.
Ramires, Suning inizia ad accettare il prestito
Sempre oggi Walter Sabatini, coordinatore dell’area tecnica di Suning Sports Group, riprenderà a lavorare sul Jiangsu di Fabio Capello, alla ricerca di un centrocampista che possa di fatto liberare
Suning avrebbe iniziato a digerire la formula del prestito oneroso, resta però il nodo ingaggio: 10 milioni a stagione. Insomma, va trovata la giusta strada per non far gravare l’intero importo da qui a giugno sul bilancio interista. Una buona arma nella mani nerazzurre è lo stesso Ramires, che nei giorni scorsi è uscito allo scoperto, strizzando l’occhio all’ipotesi milanese.