I buoni propositi di un interista per il 2018

Il 2017 è ormai concluso e tutti noi volgiamo il nostro sguardo al 2018. Come da tradizione è giunto il momento di stilare “i buoni propositi” per l’anno nuovo. Ecco cosa dovrà cercare di fare l’interista il prossimo anno.

AVERE MOLTA PAZIENZA IN PIU’

Caro 2018 il tuo precedessore ci ha visto perdere le staffe fin troppo spesso a causa dei continui crolli dei nerazzurri nel corso dell’annata. Per questo mio caro anno che verrà prometto che cercherò di avere tanta pazienza in più, cercando di limitare anche quella forza distruttrice che ti assale ogni qual volta qualcuno commette un errore.

NON GIUDICARE TROPPO PRESTO

Prometto inoltre di non etichettare subito un giocatore come bidone se magari sbaglia uno stop dopo appena 30 secondi dal debutto a San Siro. Ausilio e Sabatini non saranno dei maghi ma tra Fair Play Finanziario e restrizioni dalla Cina allo stato attuale fare mercato è più difficile di una partita di Risiko. Questi giocatori si può permettere la società e questi dovremmo supportare, senza criticarli eccessivamente.

LIMITARE I FATALISMI

Certo scrivere un come ultimo dei buoni propositi un proposito del genere in questo momento, con l’Inter nettamente in calo, è difficile. Ma un campionato dura esattamente 38 partite, non termina certo dopo la prima sconfitta, o dopo la prima serie di sconfitte. E le partite durano 90 minuti, non finiscono appena l’avversario passa in vantaggio. Andare sotto e vivere momenti bui non è mai piacevole, ma bisogna saperli affrontare.

Il Natale non è il periodo più bello dell’anno. Almeno per l’Inter…

 

 

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