Gabigol-Benfica, siamo al capolinea. L’entourage del giocatore: “Le cose non sono andate come previsto”

Doveva essere la stagione del riscatto, si sta rivelando un incubo: l’avventura di Gabigol al Benfica è finita dopo soli quattro mesi, nei quali l’ex attaccante dell’Inter ha collezionato la miseria di cinque spezzoni di gara, realizzando una rete in Coppa di Portogallo.

GABIGOL-BENFICA: E’ FINITA

Poco, troppo poco, per un giocatore reduce da un impatto difficilissimo con il calcio europeo e bisognoso di rimettersi in gioco. Sbarcato a Milano in pompa magna, con l’etichetta di nuovo crack del panorama internazionale dopo la vittoria della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio del 2016 e con una valutazione da oltre 30 milioni di euro, Gabigol è presto finito nel dimenticatoio, collezionando panchine e delusioni.

In estate la scelta di cambiare aria, in un campionato con meno pressioni e in un Paese dove potesse parlare la sua lingua e sentirsi più a casa, ma anche qui l’entusiasmo iniziale è terminato velocemente. Un feeling mai sbocciato con Rui Vitoria, tecnico del Benfica, che ha deciso di accantonare senza pensarci troppo l’attaccante brasiliano, mettendolo ai margini della squadra e finendo con il non convocarlo per gli ultimi impegni ufficiali. Separati in casa, con un finale già scritto: il divorzio a gennaio.

Sul futur del brasiliano è intervenuto anche dall’entourage del giocatore, che conferma l’addio al Benfica: “Le cose al Benfica non sono andate come previsto. Non per mancanza di qualità del giocatore, ma per le scelte del tecnico che nessuno può discutere. Sia che torni in Brasile o che resti in Europa, sono sicuro che giocherà. Le qualità le ha, bisogna scommettere su di lui e il giocatore si adatterà alle condizioni: ora deve giocare dove pensa sia meglio. Gabriel è un grande professionista, una bellissima persona, non molla mai e avrà successo ovunque andrà”.

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