GdS – Lovisa: “A San Siro proveremo a creare. Il mio Pordenone…”

Per alcuni è solo il pretesto per vedere in campo chi trova meno spazio o chi ha meno certezze su cui contare. Per altri, invece, è l’occasione della vita. Inter-Pordenone di stasera metterà di fronte due diverse realtà. Un match giocato su tre campionati, con la Serie A dei nerazzurri opposta alla Lega Pro dei friulani. Differenze di calciatori, formazioni ed anche di bilanci, con il presidente Mauro Lovisa che si tiene stretti i suoi giovani. La Gazzetta dello Sport ha incontrato proprio il numero uno societario del Pordenone: ecco le sue dichiarazioni.

LOVISA: “VOGLIAMO ARRIVARE IN ALTO”

“Vogliamo la B, e poi la Serie A. Questa società è una cosa seria e stasera non andremo in gita. E’ una prova sportiva e organizzativa: veniamo a vedere cosa vuol dire il massimo livello”. Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, non si scompone sul match con i nerazzurri, ma si prende il lusso di sognare in grande. L’obiettivo, nonostante il distacco in classifica, è la Serie B: “Ne riparliamo tra qualche mese, una volta recuperato il nostro attaccante Gerardi. Se dovessero servire degli innesti, arriveranno. Lo scorso anno arrivammo ai playoff contro il Parma: quest’anno il meccanismo per la promozione è meno complicato”.

“PORDENONE: VOLONTA’ E IMPEGNO”

“Come nasce la mia squadra? Da impegno e volontà. Abbiamo una società ben strutturata, con valori umani, dove crescono i giovani. La società femminile è invece in Serie B ed abbiamo quindici società affiliate, più il centro De Marchi ed una grossa fetta di amministrazione che ci segue”. Queste le parole di Lovisa sulla realtà Pordenone, il quale ci descrive il clima sul match di stasera: “Stiamo diventando simpatici. L’incontro con l’Inter sta diventando un evento. Spero cresca l’entusiasmo intorno alla squadra: vogliamo uno stadio di proprietà”.

DALL’INTER AL PORDENONE VIA UDINE: PARLA LOVISA

L’Udinese è la sua vicina di casa più famosa. E sabato i nerazzurri affronteranno proprio gli altri friulani. Lovisa parla del sogno bianconero: “La gestione dei Pozzo è perfetta. Bilanci a posto, stadio, ecc. Sono un modello ed ho sempre tifato Udinese. Io però credo maggiormente nel settore giovanile”. Sia l’Udinese che il Pordenone a San Siro in cinque giorni: “Stasera? Proveremo a creare. Berrettoni è il nostro Di Natale, se gioca bene fa la differenza. Occhio a Burrai e Magnaghi. A loro mancherà Icardi, a noi Gerardi. Andiamo a fare la partita. Ma il piacere vero sarà incontrare Zanetti: l’ho sempre stimato più di tutti”. Lovisa è pronto al grande sogno e spera in un regalo del suo Pordenone.

 

Fonte foto: screenshot

 

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