L’ultimo allenatore dell’Inter a vincere in casa della Juventus è stato Andrea Stramaccioni. L’ex tecnico nerazzurro, intervistato da Sky Sport, ha parlato del momento delle due squadre in vista della sfida di sabato sera: “Credo che la più grande abilità dei due mister è stata quella di plasmare le squadre e nascondere i punti deboli. Allegri piano piano sta trovando una quadratura che lo soddisfi”.
STRAMACCIONI SU JUVE-INTER
Analogie tra stagione 2012-13 dell’Inter e quella di quest’anno?
Inter andò subito sotto. Avevi cambiato qualcosa dopo lo svantaggio?
“Noi decidemmo di affrontarli a viso aperto anche se erano i più forti. La miglior difesa è attaccarli. Quando si chiudono lì dietro non è facile. La potenzialità di essere sempre pericoloso è la chiave. Da un punto di vista tattico chiedo a Cassano di giocare su Lichtsteiner che era in difficoltà e poi fu sostituito”.
Si aspetta un’Inter diversa o fedele a se stessa?
“Il mister non ha bisogno dei miei consigli. Ha fatto qualcosa di straordinario: ha dato un’identità e una solidità difensiva. Credo che la solidità dell’Inter e la difficoltà di giocarci contro è una chiave della gara. All’inizio non giocava bene, poi è cresciuta. Cercare di essere offensivo e solido dietro può essere decisivo. Io faccio il tifo per lui”.
Come vedi la Juve?
“La Juve è vicina alla fine del ciclo di qualche grande calciatore. Devono individuare con chi ricostruire e secondo me Allegri non ha avuto stessa efficacia con lo stesso modulo. Se le cose non funzionano, inutile continuare a sbattere la testa. Andare a Napoli preparando una partita diversa è stato un grande valore”.
Spalletti ha trovato un equilibrio tattico. Se fossi l’allenatore dell’Inter che rinforzo chiederesti?