TS – Fisico e centimetri: gli ingredienti di Spalletti per la sua Inter

La riconquista della vetta ha portato un’ulteriore ventata di entusiasmo per Spalletti e per tutta l’Inter. I nerazzurri, dopo la roboante vittoria contro il Chievo, preparano la sfida dell’Allianz Stadium, contro la Juventus. Servirà una prestazione maiuscola, da grande squadra. E questo sembra essere il dogma perfetto professato dal tecnico di Certaldo, visti gli uomini ed i centimetri sui quali sta facendo affidamento. E se i risultati sono questi, ben venga l’altezza.

SPALLETTI A CACCIA DEI CENTIMETRI IN PIU’

I nerazzurri hanno un’altezza media di 184,6 centimetri. Solo Borja Valero scende sotto il metro e ottanta. I dati raccolti da Tuttosport parlano di un’Inter che arriverà a Torino “con undici panzer”, decisa a non mollare nemmeno un metro di campo. E, a quanto pare, a non perdere nessun duello aereo. Ultimo arrivato tra i titolari, Davide Santon. Lui sposa alla perfezione le misure nerazzurre (186 centimetri), e grazie al suo fisico non più da bambino è riuscito a togliere il posto a Nagatomo e Dalbert, suoi predecessori a sinistra.

IN LINEA CON AUSILIO

No, il direttore sportivo dell’Inter non è anche lui un gigante. Ma in merito ad idee e progetti, Piero Ausilio è irraggiungibile. La costruzione di una rosa con una fisicità importante è figlia di quel pensiero secondo cui per vincere in Italia serve strapotere fisico. E i nerazzurri di Spalletti stanno cercando di portare avanti questa filosofia più a lungo possibile. Nessun gol subito da palla inattiva, una sola rete incassata di testa (anche ininfluente, contro la Samp): le torri interiste hanno il monopolio dei cieli italiani, e sono più che mai decise a difendere i propri colori nelle prossime battaglie. Prima su tutte, quella di Torino.

 

Fonte foto: screenshot

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