Intervista Altobelli: “Inter favorita, Montella via se perde malamente”

In una lunga intervista a Bwin, Alessandro Altobelli, detto “Spillo” ed ex attaccante nerazzurro, ha parlato del derby di domenica tra Inter e Milan. Tra gli argomenti, però, anche il campionato, Spalletti ed un ricordo di Bersellini. Nell’intervista Altobelli suggerisce anche i nomi giusti per il mercato nerazzurro.

INTERVISTA ALTOBELLI: “NERAZZURRI FAVORITI NEL DERBY”

Queste le parole di Alessandro Altobelli:Il derby è sempre molto sentito, qualunque sia la posta in palio. Il Milan ha fatto una grande campagna acquisti ed ha un’ottima squadra. L’Inter ha preso 3-4 giocatori, ma non campioni, ma giocatori funzionali per l’Inter. Vedo i nerazzurri favoriti perché hanno vinto 6 partite su 7, mentre il Milan ha fatto dei passi falsi. Spero di vedere una grande partita, ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, perché l’Inter ne fa 65mila con la SPAL, figuriamoci al derby. Vedremo molte reti perché sono due squadre che giocano per vincere, l’Inter poi ha Perisic, Candreva, Icardi, il Milan ha Suso. Una sconfitta potrebbe sancire la fine di Montella al Milan. Se l’Inter vince 3-0, 4-1, il tecnico rossonero rischia, perché ha fatto molti errori”.

Quando l’Inter ha preso Spalletti io ero contento. Lavora bene e tutti sanno cosa ha fatto a Roma. All’inizio vedevo meglio i rossoneri e i giallorossi rispetto ai nerazzurri. Magari ci si aspettava ben poco, ma è una realtà. L’Inter non vincerà lo scudetto, perché Napoli e Juventus hanno ancora qualcosa in più, ma magari può arrivare terza o quarta. Se l’Inter arriva in Champions sarà un’annata positiva, altrimenti sarà fallimentare. Partendo da un settimo posto, il quarto sarebbe un grande passo in avanti. In futuro, però, si lotterà per lo Scudetto, ne sono sicuro”.

“L’INTER HA BISOGNO DI TOP PLAYER COME NAINGGOLAN E VIDAL”

Spazio anche a domande di mercato. “L’Inter deve prendere giocatori bravi, ma dove c’è mancanza. Servono terzini forti, e giocatori bravi in mezzo al campo come Vidal e Nainggolan. Per il cileno sarà dura strapparlo al Bayern, che ha bisogno di campioni per andare lontano in Champions League, mentre per il belga, con la giusta offerta, potrebbe essere più fattibile. O lui o Strootman, non serve andare all’estero. I top player sono anche in Serie A. Però sono d’accordo con Spalletti, servono più difensori, ma Ausilio e Sabatini stanno visionando tramite i loro osservatori”.

Un ricordo di Eugenio Bersellini, suo allenatore nell’anno dello Scudetto. “E’ stato il mio allenatore ideale prima che arrivasse Mourinho. Sono stati anni bellissimi, chi ci affrontava aveva davanti una squadra veloce, tecnica, tattica, solida. Abbiamo vinto uno Scudetto, due Coppe Italia, con due semifinali europee, entrambe perse con il Real Madrid. E’ stato l’allenatore ideale perché ha saputo lavorare su di me, che ero giovane ed appena arrivato. Ma non faceva così soltanto con me, ma con tutti”.

fonte foto: profilo Twitter di Evaristo Beccalossi

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