GdS – Zanetti: “Vincere il derby sarebbe fondamentale. Suning? Dico che…”

Lunga intervista quella rilasciata da Javier Zanetti in esclusiva a La Gazzetta dello Sport. Ecco cosa ha dichiarato il vicepresidente nerazzurro.

ZANETTI: “MI ASPETTO ALTRI SEGNALI DI CRESCITA”

La prima domanda non poteva che essere sulla stracittadina di Domenica sera. Ecco cosa ha detto: “Nel derby mi aspetto ulteriori segnali di crescita sotto tutti i punti di vista. Una vittoria aumenterebbe l’autostima di un gruppo che si sta già dimostrando compatto e totalmente coinvolto dal nuovo corso tecnico”. Spalletti è dunque un valore aggiunto per l’Inter?: “Il nostro tecnico dedica tutto se stesso al lavoro, è sempre sul pezzo e ha uno staff di altissimo livello. Guarda negli occhi la squadra in ogni occasione, è sincero, leale e geniale, e per questo i giocatori lo seguono ciecamente”. 

DOVE PUO’ ARRIVARE L’INTER SECONDO ZANETTI

La rosa dell’Inter è stata giudicata troppo corta dalla critica per questo è stato chiesto al Pupi dove può arrivare questa squadra. Ecco la sua risposta: “Premetto che per noi la squadra ha già un grande valore tecnico, siamo convinti che il gruppo sia solido e completo. In generale in questa stagione vogliamo e possiamo dare fastidio a tutti, poi l’obiettivo principale è sicuramente quello di tornare in Champions League. Anzi, dobbiamo tornare nell’Europa che conta, lo impone la storia del club. E vincere domenica ci porterebbe fuori dal gruppone, avrebbe il sapore di un primo importante strappo. Stiamo costruendo un grande futuro, sia come società sia come squadra, i tifosi possono stare realmente tranquilli. Suning è una garanzia in questo senso”.

L’OPINIONE DI ZANETTI SU ICARDI

Inevitabile la domanda sul suo successore, il tanto discusso Mauro Icardi, per Javier invece Maurito è: “Da quando è con noi continua a migliorare. Si è per esempio conquistato la Seleccion sul campo, lavorando duro, senza farsi condizionare da niente. È un professionista serio, davvero innamorato dell’Inter, e qui da noi vuole riuscire a vincere qualcosa di importante. Mi ricorda Crespo. Attacca la porta come Crespo. Hernan era letale negli ultimi sedici metri, fra i più bravi che abbia mai visto”.

I TRE ANNI DA DIRIGENTE DI ZANETTI

Traguardo importante quello raggiunto dall’ex capitano, ovvero i 3 anni da vicepresidente. Ecco cosa ne dice al riguardo: “Sì, una grande esperienza, ho studiato molto, continuo a farlo, e oggi inizio a sentirmi completo in questa veste. Il mio approccio è stato lo stesso che avevo da calciatore: grande umiltà, voglia di crescere e amore per un club che mi ha dato moltissimo, non solo nella vita sportiva, ma soprattutto umanamente”.

ZANETTI: “FIDATEVI DI SUNING”

Infine la domanda sulla nuova proprietà cinese, ci si può fidare di Suning? Zanetti non ha dubbi: “Basta attenersi ai fatti. Suning ha investito molto fin dai primissimi giorni. Non è mai mancato un appoggio concreto a ogni componente del club. Certo, dobbiamo fare i conti con il fairplay finanziario, e noi rispettiamo le regole, sempre. Ma lo sguardo è già oltre, presto potremo tornare a regime pure a livello di mercato, intanto la garanzia migliore per i tifosi è appunto nei fatti, nelle varie iniziative descritte prima, nella ristrutturazione della Pinetina, nella ricerca di un nuovo centro sportivo per il settore giovanile e nei grandi progetti di ammodernamento che coinvolgono San Siro, il nostro stadio, il Meazza. Insomma, parliamo di progetti a lunga scadenza che evidenziano la volontà della proprietà di legarsi per molto tempo a Milano e all’Inter. Non a caso Steven Zhang, figlio di Zhang Jindong, si è stabilito qui fin da subito. I successi sul campo sono la conseguenza di una grande società, e noi stiamo concretamente gettando basi di cemento armato. Siamo sempre più solidi, state tranquilli, e il nostro lavoro è riconosciuto anche a livello internazionale: siamo parte attiva nell’ECA, e godiamo della stima sincera di FIFA e Uefa, io stesso ho un rapporto diretto coi vertici mondiali ed europei. Sto poi seguendo dei progetti strategici che portano il brand Inter in tutte le parti del mondo, come ad esempio le nuove Academy che abbiamo aperto in Giappone, Argentina, Cina, Arabia Saudita e Brasile”. 

RASSEGNA STAMPA: “Inter pronta la volata Derby”

Impostazioni privacy