Inter che, nonostante un mercato molto al di sotto delle aspettative, sta, almeno per ora, ottenendo buoni risultati sul campo. Merito della cura Spalletti. L’allenatore ha elaborato un modo per sopperire alla mancanza di arrivi di spessore dal mercato.
MISSIONE PRINCIPALE: RECUPERARE GLI ASSI OFFUSCATI
Inter che vive anche senza l’arrivo di nomi altisonanti. Questo è quello che pensa la Gazzetta dello Sport. La rosea infatti ha analizzato le prime uscite nerazzurre, ricavandone che: “L’unica strada alternativa ai top player sono innesti funzionali e il recupero di gente uscita rimpicciolita dalla scorsa stagione. Spalletti vuole rispolverare le stelle che si sono offuscate un anno fa, Joao Mario e Brozovic in primis. Il portoghese sembra già rigenerato, ed è sulla buona strada per riprendersi l’Inter, mentre il croato invece deve ancora lavorare molto”.
JOAO MARIO È SULLA BUONA STRADA
La Gazzetta ha poi proseguito: “Quello che Spalletti chiede al proprio trequartista è cio che Nainggolan nella scorsa stagione ha elevato ad arte. Inserirsi, segnare, dare qualità e quantità, spingere la squadra nei momenti di flessione. Il vero playmaker, nella testa del mister, è il trequartista, è lui che sposta gli equilibri. Il belga ha più forza, sa “strappare” e soprattutto è più concreto davanti alla porta. A detta di Spalletti, Joao però è più tecnico e forte nello stretto. Deve comunque fare quel salto di qualità, non solo in fase realizzativa (appena 3 gol l’anno scorso) ma anche come intensità e continuità. Eppure nelle prime due di campionato quando è entrato ha dato comunque la scossa ai suoi”.
RECUPERARE BROZOVIC PUÒ FARE LA DIFFERENZA
Discorso diverso, invece, per Brozovic: “Il croato ha potenzialità enormi, ma messe in campo con l’intermittenza di un faro. Ha corsa, duttilità, tempi per l’inserimento, tiro e fiuto del goal. Certamente è molto più simile a Nainggolan, rispetto all’alter ego portoghese. Se il tecnico riuscirà ad entrargli sottopelle, l’Inter avrà un’arma in più e all’occorrenza potrebbe anche abbassare Joao sulla mediana per avere un assetto più spregiudicato”.
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