Van Icarden: la metamorfosi dell’argentino sulle orme del più grande

Parli del centravanti più forte al mondo e pensi a Marco Van Basten. Magari proprio sulle orme del presidente Thohir che confonde trio olandese con tedesco, merito sopratutto di un Mauro Icardi che oggi segna come Van Basten e ad appena 24 anni continua a stupire con numeri mondiali.

Gli eredi di Van Basten: la sfida Higuain-Icardi

Oggi è lo show degli attaccanti. Dybala nel pomeriggio, Icardi nella notte, col trono del Pipita Higuain, centravanti per eccellenza, che vacilla parecchio.

Prendiamo l’Icardi attuale. Spalletti gli deve aver dato il famoso dvd di Van Basten che SpazioInter decantava il primo dicembre 2015.

Oggi due gol capolavoro, un terzo rischiato e salvato da Alisson, un coefficiente di difficoltà all’Olimpico che premia la finta su Manolas, la freddezza sul passaggio di Candreva, poi stop di sinistro su assist di Perisic, girata di destro con la porta alle spalle.

Il resto è capolavoro.

A questo punto perché no, tra un’eresia e un’altra, paragonare Icardi al Cigno di Utrecht.

E’ blasfemo, sopratutto perché Van Basten è stato il prototipo del numero 9 da sogno, ma un Maurito così oggi lo ricorda e l’Inter giustamente se lo coccola.

Higuain resta avvisato, quest’anno il trono dei bomber potrebbe regalare nuovi record.

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