Repubblica – Ecco come Suning cercherà di aggirare il governo cinese

Suning è in una situazione delicata. Il colosso cinese infatti sta combattendo una battaglia aspra su due fronti, con due nemici implacabili: da un lato la Uefa con il suo asfissiante FPF, dall’altro il governo cinese e le sue politiche proibizioniste verso gli investimenti esteri.

Zhang e soci per il momento devono limitare le spese, presi tra due fuochi con cui è meglio non scherzare. Tuttavia si sta già lavorando ad una soluzione per aggirare i provvedimenti, come riportato da La Repubblica.

DUE “NEMICI” AGGUERRITI

Suning e di conseguenza l’Inter, non stanno vivendo un’estate tranquillissima. Il mercato nerazzurro è stato oscurato dai “cugini cinesi”, che hanno speso cifre enormi, senza doversi curare, almeno per questa stagione, del FPF.

La Beneamata ha comunque speso una cifra non indifferente, circa 70 milioni di euro, tuttavia in molti tifosi aleggia il malcontento. A detta di molti le promesse fatte sono state disattese.

Nonostante, almeno per il momento, i risultati sportivi stiano dando ragione ai nerazzurri, dal fronte mercato non sono arrivati infatti i nomi altisonanti e le spese faraoniche che tutti si aspettavano. Colpa del Fair Play Finanziario e di recente anche delle nuove normative del governo cinese.

Pechino, dopo anni di crescita economica esponenziale, sta vivendo un periodo di flessione e perciò vuole limitare gli investimenti esteri delle proprie aziende più importanti.

Tra queste figura proprio il colosso capitanato da Zhang, che oltre a essere sotto la lente di ingrandimento della Uefa ora e tenuta sotto controllo anche dal proprio governo. Un bel problema, specialmente ora che l’Inter ha bisogno di investimenti cospicui per tornare grande.

Per non incappare nelle ire cinesi, la multinazionale di Nanchino ha per ora tenuto un basso profilo, studiando sotto traccia una maniera per far convivere lo sviluppo del proprio paese a quello del club nerazzurro, evitando così di irritare i leader politici. La stratagemma che si sta delineando potrebbe ovviare al problema delle misure restrittive appena varate.

UNA SOLUZIONE SEMPLICE ED EFFICACE ESISTE

Vendere prodotti con il logo nerazzurro nei punti vendita Suning potrebbe essere la svolta, al tempo stesso una soluzione semplice e geniale. Una collezione marchiata Inter: migliori saranno le vendite, maggiori saranno le possibilità di creare beneficio sia al club calcistico che all’economia del proprio paese, eludendo quindi il problema ventilato dal governo centrale.

Prendere due piccioni con una fava non dovrebbe essere eccessivamente difficile in questo caso. Anche in questa occasione Suning si è dimostrata un passo avanti: prima ancora del profilarsi concreto del problema, ha già pronto un escamotage, una via di fuga.

I tifosi nerazzurri possono tirare un sospiro di sollievo, almeno per il momento. Entro i limiti della decenza, la società potrà ancora spendere per rinforzarsi nei prossimi anni.

Fonte immagine in evidenza: Profilo Instagram Steven Zhang

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