La trattativa con gli spagnoli prosegue ma il club nerazzurro ha inviato un segnale chiaro: non svenderà il francese. Cancelo la prima contropartita.
SI CHIUDE UNA PORTA, SI APRE UN “CANCELO”
In queste ore Sabatini e Ausilio stanno lavorando per accelerare l’addio del francese. Dopo quello che è successo non si può aspettare più. Nonostante questa accelerata, i dirigenti dell’Inter sono molto nervosi e non faranno sconti. Kondogbia andrà al 99% via dall’Inter ma non come desidera lui. Non sarà svenduto. Quest’ultimo concetto è stato ribadito ai dirigenti del Valencia, tanto perché non si illudano che l’Inter è desiderosa di disfarsi di “Kondo“. La valutazione era di 30 milioni e tale è rimasta. Uno sconto è possibile solo se il club spagnolo metterà sul tavolo una contropartita gradita.
Il Valencia ha proposto Cancelo. Terzino destro che è seguito da tutte le big europee. Ma anche il forte centrale ex Real Madrid: Garay. Ma la valutazione degli spagnoli è troppo alta per l‘Inter. Cancelo è valutato 25 milioni di euro e il centrale 20. Se per il primo la cifra è giusticata dal valore del giocatore e dall’età (23 anni), quella del trentenne argentino, con passaporto spagnolo, è troppo elevata. L’Inter non ha intenzione di dare Kondogbia, che il Valencia valuta 18-20 milioni, e soldi per avere uno dei due.
In corso Vittorio Emanuele il preferito è Cancelo perché mettere in rosa il terzino portoghese (nel giro della nazionale maggiore e dell’Under 21) è considerato un investimento per il futuro. Prima di tutto però bisognerà capire che sviluppi avrà la vicenda Kondogbia. Martedì alla ripresa degli allenamenti il francese non sembra orientato a presentarsi. Ma il club è stato chiaro se non si presenta la multa crescerà. Non è escluso che venga chiamata in causa anche l’Aic.
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