Ivan Perisic e lo United. Anni fa, epoca Thohir, il giocatore sarebbe stato venduto già a giugno e per cifre irrisorie. Ora Suning è chiara, se si deve vendere un giocatore il prezzo lo fa il gruppo di Zhang, non chi decide di acquistare.
SUNING, PROVA DI FORZA: IL PREZZO LO FA L’INTER
Ieri l’Inter con i Primavera contava 26 elementi. Troppi, considerato che Spalletti intende allenarne 18/20 titolari.
Il Tuttosport spiega così la prova di forza sul mercato, con Suning che intende imprimere la mentalità vincente, decidendo in primo luogo il prezzo d’acquisto.
Così l’Inter ha il carattere per dire no allo United di Mourinho per Perisic, o 55 milioni o niente. Stesso discorso per Murillo e la valutazione di 15 milioni, con Kondogbia intorno ai 30 così come Brozovic, con clausola da 50 milioni per l’estero.
Non è la prima volta che Suning utilizza il mercato per dare prova della sua forza: un’estate fa, dopo aver perso Gabriel Jesus in volata col City, l’input fu quello di prendere Gabigol che era l’altra stella espressa dal Brasile olimpico come prova di forza verso le altre grandi d’Europa.