GdS – La solitudine di Kondogbia: ha chiesto la cessione

Geoffrey Kondogbia rischia di essere uno dei grandi interrogativi della storia dell’Inter. Sempre ad un passo per il salto di qualità e sempre una caduta. Da de Boer all’autorete rocambolesca contro il Chelsea, la tormentata storia del francese che doveva essere il Pogba dei nerazzurri e che ora invece ha ufficialmente chiesto la cessione. Solitudine Kondogbia, ecco perché ha chiesto la cessione.

ANNO DEL MONDIALE: LA SCELTA DI KONDOGBIA

La solitudine di Kondogbia. Acquisto strapagato (40 milioni) e strappato alla concorrenza del Milan.  Il francese è il primo di una serie di calciatori che nel periodo recente sono arrivati tra applausi e hanno poi ricevuto solo fischi.

Shaqiri, Podolski, Gabigol. Vi sarebbe un’ottima concorrenza per scegliere i tanti punti di domanda delle recenti sessioni di mercato. Nessuno, però, ha mai incantato negativamente e poi con una prestazione da applausi come Kondogbia.

Troppo fisico per la Serie A, poca intelligenza per il nostro campionato, La Gazzetta dello Sport ripercorre i due anni del “talento” che da Lens e Siviglia ad agosto 2013 paga lui stesso la clausola di 20 milioni e va al Monaco, dove resta 2 stagioni. A giugno 2015 lo prende l’Inter per 40 milioni. Con i nerazzurri gioca 56 partite e segna 2 gol.

CON DE BOER…

Il punto più basso Kondogbia lo registra con de Boer. 25 settembre 2016, Inter-Bologna 1-1. Kondogbia parte titolare, viene però sostituito dopo 28’: cambio punitivo, “perché quando un giocatore non vuole
capire. Gli ho detto più volte di giocare semplice – spiegò il tecnico olandese –, ma lui non ascolta mai e ripete spesso gli stessi errori”.

Appena 33’ (a Bergamo) nei successivi due mesi di campionato. Andò meglio con Pioli, anche se il disastroso epilogo di stagione dell’Inter finì per travolgere un po’ tutti dalle parti di Appiano Gentile.

La «ripartenza» con Spalletti è stata tutto sommato buona, almeno fino al clamoroso autogol da metà campo contro il Chelsea, vissuto forse da Kondogbia come l’ennesimo segnale di un matrimonio perlomeno sfortunato fra lui e l’Inter. E tornato dalla tournée in Cina il ragazzone di Nemours ha ribadito con ancor più forza di voler lasciare l’Italia.

È l’anno del Mondiale e Geoffrey ha bisogno di continuità per provare a rientrare in nazionale, dove non gioca dal settembre 2015 e non viene convocato dal settembre 2016: 5 presenze e un gol il curriculum nel gruppo di Didier Deschamps.

Il primo club a farsi avanti per Kondogbia è stato il Valencia, che fra l’altro in queste ore sta perfezionando con l’Inter l’acquisto di Jeison Murillo. Ma la richiesta nerazzurra per il francese è di almeno 25-30 milioni di euro.

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