GdS – Inter-Milan, chi è la più forte? Il confronto del reparto arretrato

Inter-Milan, chi ad oggi la più forte? Dopo anni di buio totale le due squadre milanesi ritornano con prepotenza sul mercato, acquisti mirati per i nerazzurri, boom di nuovi giocatori per i rossoneri, con l’intento di entrambe di sognare l’ingresso in Champions.

Inter-Milan, chi è la più forte?

La Gazzetta dello Sport confronta le due squadre milanesi ruolo per ruolo. Partendo dalla retroguardia ecco come il quotidiano giudica rossoneri e nerazzurri.

Donnarumma-Handanovic, meglio il rossonero

Il confronto con i portieri va a vantaggio del milanista protagonista del calciomercato Gigi Donnarumma.

Handanovic è portiere maturo e risolto, ad alta affidabilità. Reattivo e istintivo tra i pali, fenomenale
nelle uscite basse e sminatore di rigori, ha il suo punto debole su certi palloni alti, ma la perfezione non esiste. Quattro stelle piene per Samir e cinque per Donnarumma. 

Se Handanovic porta in dote maturità ed esperienza, SuperGigio impersona il futuro del ruolo: a 18 anni è già tra i primi dieci al mondo, chissà quale posizione occuperà a 28. Una stella in più al milanista per capacità
di riempimento della porta, per alta velocità diriflessi. La forza della gioventù, che costerà al Milan alcuni fisiologici e sopportabili svarioni di crescita.

Difesa, Bonucci sposta gli equilibri e se l’avesse Spalletti…

Capitolo difesa, nuovi innesti nel Milan con Leonardo Bonucci che di botto sposta l’equilibrio tra Milan e Inter ma anche chiude un epoca nella Juventus. Poteri del calciomercato e di chi prima garantisce amore eterno per la maglia.

Con l’innesto di Leo Bonucci, il Milan ha sparigliato le carte, ha destrutturato le fondamenta della Juve e degli ultimi sei campionati. Bonucci più Musacchio al centro, più Conti e Rodriguez ai lati: linea a tre o a quattro, non è questo il punto. Il Milan dietro si è proprio rafforzato negli interpreti. Discorso opposto per l’Inter, finora Spalletti ha lavorato sulle linee guida della fase difensiva, ma quanti degli allievi attuali resteranno tali?Dovrebbe andar via Murillo, sostituito da un altro centrale di livello.

Skriniar sembra forte, però va testato, San Siro non è stadio per tutti. I terzini sembrano in discussione. Il distacco dal Milan oggi pare notevole. Rinforzi a parte, Spalletti può colmare il divario con l’organizzazione, con la sua idea di difesa ibrida, un po’ a tre un po’ a quattro, e funzionale al gioco, anzi al giro­palla. Certo, se Bonucci ce l’avesse lui e non Montella…“.

Risultato: meglio il Milan, ma occhio alla rimonta Inter

Tutto dipende ancora dal mercato, il Milan in difesa non sembra dover apportare ulteriori modifiche, l’Inter ha un Dalbert in entrata e molto dipende dall’impatto di Skriniar. Bonucci sposta gli equilibri ma la differenza resta sottile.

https://www.spaziointer.it/2017/08/01/inter-dalbert-richiesta-nizza/

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