GdS – Inter, per un Dalbert che si avvicina un Medel che si allontana

Mentre il Milan fa annunci, proclami, dichiarazioni a reti unificate e colpi di mercato più o meno ottimi, l’Inter sta in silenzio e lavora, impone le sue regole e aspetta il momento giusto.

MERCATO INTER, LE USCITE CON IL PUGNO DI FERRO ED IL SECONDO A ENTRARE E’ DALBERT 

Così almeno sembra agli occhi dei tifosi ed anche a quelli di molti altri, compresa la Gazzetta della Sport che sottolinea come l’Inter non abbia fretta di piazzare i colpi da novanta, ma voglia imporre le proprie regole e lavorare senza sosta in entrata e in uscita.
Si aspetta solo il faccia a faccia tra Borja Valero e Pantaleo Corvino per scrivere il lieto fine a questa storia, dare a Spalletti l’esperto centrocampista ben retribuendolo con 3 milioni a stagione per tre anni e alla Fiorentina 5 milioni più bonus.
Il ricco tesoretto per il centrocampo prenderà altre direzioni: Liverpool permettendo, si sta puntando su Naby Keita del Lipsia, anche se i nomi caldi tra i sogni e la realtà sono quelli di Nainggolan, Vidal, Krykhowiak o Matuidi. Escludendo le sorprese alla Sabatini.
Chi si potrebbe avvicinare è Dalbert. Ieri gli uomini di mercato nerazzurri hanno incontrato il presidente del Nizza Jean-Pierre Rivere, ma al momento tra la domanda e l’offerta ballano 8 milioni di euro. 12 milioni per l’Inter, 20 per il Nizza. Per avere l’alternativa pronta, si sonda il terreno per il jolly del Genoa Armando Izzo.
Novità assoluta per le uscite: da oggi, a differenza di sempre, in uscita comanda l’Inter. Le regole le vuole dettare Sabatini e o si fa alle sue condizioni o non se ne fa nulla. A farne le spese, per il momento sono gli slavi, soprattutto Perisic. Per l’ala croata il Manchester United è arrivato ad offrire 45 milioni, ma l’Inter ha chiuso la porta: almeno 50 milioni o Ivan resta a Milano. Stesso discorso per Brozovic. Il centrocampista ha già ricevuto offerte, tra cui una da 18  bilioni, ma a meno di 25 milioni anche Marcelo starà dove si trova adesso.
Chi partirà sicuramente è Gary Medel. Il cileno che sembrava ad un basso dal Boca Juniors, con buona pace di tutti, è conteso anche da Cska Mosca e Trabzonspor. Il club argentino non ha problemi a pagare i 6/7 milioni del cartellino, quanto piuttosto a corrispondergli uno stipendio da circa 2 milioni a stagione, mentre gli altri due club non si fanno scrupoli. Il giocatore preferirebbe tornea in sud America e con ogni probabilità si troverà un accordo fra le parti. 

Aspettando i botti, Sabatini comanda.

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