E’ tempo di mercato e per l’Inter non si può parlare di entrate se prima non ci sono uscite. Non perché manchino i fondi a Suning e ai nuovi boss cinesi, semplicemente perché prima bisogna togliersi dai piedi i vincoli dell’Uefa con il suo FPF.

INTER, PERISIC PRIMA OPZIONE PER LIBERARSI DELL’UEFA
Come riporta la Gazzetta dello Sport i nerazzurri devono reperire 30 milioni di euro da qui a fine giugno per liberarsi dei vincoli Uefa, poi potrà scatenarsi sul mercato con i cinoeuro di mister Zhang e del colosso cinese.
Infatti nell’incontro di ieri a Nanchino dove il boss di Suning ha tenuto un vertice con l’a.d. Liu Jun, il consigliere Ren Jun ed ovviamente Luciano Spalletti e Piero Ausilio, si è parlato per lo più di uscite.
La via più semplice e più rapida sembra essere quella che porta ad un addio di Ivan Perisic.
INTER, LA VIA ALTERNATIVA PER TRATTENERE PERISIC
Nei prossimi giorni, per accontentare il tecnico, l’Inter proverà a muoversi per far cassa con altri giocatori.
LE ALTRE USCITE
Chi è ad un passo dal lasciare la Pinetina è Jonathan Biabiany. Il francese sta per passare allo Sparta Praga dell’ex Stramaccioni per 6 milioni di euro. Murillo dopo una stagione con più bassi che alti, ha richieste in Spagna e in Inghilterra, anche se bisognerà valutare l’entità delle offerte, mentre per Brozovic c’è uno scontro in Russia. Mancini con il suo Zenit deve affrontare la concorrenza dello Spartak Mosca di Carrera. Naturalmente il centrocampista nerazzurro non si muoverà per offerte sotto i 20 milioni. Per finire, detto che Carrizo ha firmato con il Monterrey, Gabriel Barbosa per tutti Gabigol, nonostante le smentite, andrà quasi certamente in prestito al Las Palmas.
Fonte foto in evidenza: inter.it