L’ALBA DEL GIORNO DOPO – Bologna-Inter, la rete che (non) ti aspetti

L’Inter di Stefano Pioli inizia a mostrare le caratteristiche di una squadra vincente. Quando arrivano i 3 punti dopo partite giocate non proprio benissimo e risolte nei minuti finali, c’è solo da essere entusiasti. La mentalità è quella giusta. Finalmente.

VINCERE SOFFRENDO

Le grandi squadre fanno questo: vincono anche e soprattutto soffrendo. Soprattutto in trasferta: questo dicono i successi spesso difficoltosi ottenuti sui campi di Sassuolo, Udinese, Palermo e Bologna. 12 punti fondamentali in quella corsa alla Champions che fin qui ha regalato solo il quarto posto ma che permette ai nerazzurri di non mollare. Ancora 1-0, ancora una porta inviolata e la voglia di proseguire su una linea tracciata da Pioli che è sicuramente quella giusta per tornare grandi.

GABRIEL, SOGNO O SON DESTO?

Dopo tante parole, tante polemiche e tanti (troppi) commenti sul suo impiego, Gabriel Barbosa si è finalmente preso l’Inter. Il gol facile facile siglato al Dall’Ara ha un peso specifico importante se si considera il momento della partita e soprattutto lo spirito con cui ora si può affrontare il big match con la Roma. Finalmente l’ex Santos ha potuto timbrare il cartellino dimostrando di essere un attaccante con il fiuto del gol nella lettura di un’azione pulita ma non così scontata a dieci minuti dal termine. Adesso, romantici (ed eccessivi) paragoni con Ronaldo a parte, sta a lui continuare a sfruttare le occasioni concesse da Pioli per aumentare sempre più il suo minutaggio. Il gol che tutti si aspettavano. O forse no?

CURA PIOLI, MAI COSì BENE DAL 2010

I nerazzurri, adesso, scendono in campo col solo intento di vincere e mangiar punti su chi è davanti. Come ricorda anche il cartello affisso sulle pareti di Appiano Gentile. Secondo il quale, centrando un tot di vittorie in un tot di giornate, la Champions League sarà una logica conseguenza.
Mancano 13 giornate al termine, e a questo punto, dopo 25 turni, l’Inter ha conquistato 48 punti. 31 di questi sono stati conquistati con Pioli in panchina. In 14 partite, con una media di 2,21 punti a partita: una media da vertice di classifica. Questi numeri, così come la rinascita di alcuni elementi della squadra e la possibilità di sperare ancora in una qualificazione all’Europa che conta, hanno solo una firma. Questa è l’Inter di Stefano Pioli, e comparandola con le Inter precedenti, nessuna è meglio di questa. Dal 2009/2010 in poi. Ecco tutti i punteggi all 25esima giornata di tutte le Inter dal 2009 ad oggi.

2009/2010
1° posto, 55 punti; 25^ Inter-Sampdoria 0-0, Josè Mourinho

2010/2011
3° posto, 47 punti, 25^ Juventus-Inter 1-0, Leonardo

2011/2012
7° posto, 36 punti; 25^ Napoli-Inter 1-0, Claudio Ranieri

2012/2013
5° posto, 43 punti; 25^ Fiorentina-Inter 4-1, Andrea Stramaccioni

2013/2014
5° posto, 40 punti; 25^ Inter-Cagliari 1-1, Walter Mazzarri

2014/2015
9° posto, 35 punti; 25^ Inter-Fiorentina 0-1, Roberto Mancini

2015/2016
5° posto, 45 punti; 25^ Fiorentina-Inter 2-1, Roberto Mancini

2016/2017
4° posto, 48 punti; 25^ Bologna-Inter 0-1, Stefano Pioli

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