Moratti: “Baggio valeva per due, i mister non lo capivano”

Moratti Baggio, il presidente ricorda il divin Codino

Moratti Baggio: “Un campione immenso, ma anche un ragazzo umile”

Oggi Roberto Baggio compie 50 anni. 13 anni dal suo ritiro dal calcio giocato, grazie al quale ha fatto innamorare tanti appassionati con la sua classe cristallina. Nel suo peregrinare, ha solcato con le sue orme anche la Milano nerazzurra, distribuendo preziosi a piene mani. Lo ricorda Massimo Moratti, allora presidente interista, ai microfoni di Sky: “Un campione immenso, ma anche un ragazzo umile: non è scontato questo abbinamento. Per noi ha rappresentato l’orgoglio di averlo in squadra. Con lui avevo un rapporto molto buono, a differenza di tanti allenatori che non lo capivano. Ma questo lo avvicinava molto alle persone. Baggio valeva per due, non poteva certamente rappresentare un problema. Solo Lucescu sapeva come impiegarlo, era pazzo di lui. Perché lo presi? Perché non ci si poteva rifiutare di farlo. Era una gioia per gli occhi. Nonostante i problemi noti a una gamba, diede tutto per l’Inter. C’è riconoscenza nei suoi confonti, certamente. Baggio ha ci lasciato la cosa migliore: l’essere un campione, un artista. Qualcosa di diverso da tutti gli altri come è ogni super campione“.

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