Nicchi: “C’erano due rigori in Juve-Inter, ma nessuna sudditanza”

Si torna a parlare di Juventus Inter Nicchi ammette gli errori arbitrali del Derby D’Italia. Secondo l’attuale designatore arbitrale, i due rigori con protagonisti D’Ambrosio e Medel erano da fischiare. Ma invita anche a non gridare al complotto e alla sudditanza psicologica.

JUVENTUS INTER NICCHI AMMETTE: “C’ERANO DUE RIGORI” 

Marcello Nicchi, attuale designatore arbitrale, ha parlato ai microfoni della Domenica Sportiva. Per lui, spazio a domande sulle scelte arbitrali, di questa giornata e non. Prima, due battute al volo su due rigori concessi domenica: quello su Salah a Crotone e quello in Sampdoria-Bologna. Entrambi, secondo Nicchi, da non assegnare. “Quello lì non è calcio di rigore, così come non c’è quello a Genova. Le immagini non mentono. Dispiace, perché non vediamo quello che non c’è.”

Poi si passa a Juventus Inter Nicchi ammette che le proteste dei nerazzurri erano giustificate. “Ci sono due rigori: quello per trattenuta su D’Ambrosio e il fallo di mano di Medel. Per il resto, Rizzoli non ha sbagliato nulla. Ora aspetto il VAR. Quando arriverà, toglieremo i giudici di porta, anche se per me sono molto utili per il loro punto di vista ravvicinato. Ma guai a parlare di sudditanza psicologica, è una cosa che nel calcio non esiste!”

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