GdS – Icardi vs Higuain, stasera tocca a voi: che sfida tra i due numeri 9!

Icardi Higuain sono i due assoluti protagonisti di Inter e Juventus in questa stagione. I due numeri 9 che stanno decidendo gran parte delle sorti delle proprie squadre. Come riporta la Gazzetta dello Sport, due prime punte, stesso ruolo ma storie ed origini diverse. Due attaccanti albiceleste in gioco per la maglia della nazionale, per una nazione che non li ha mai sentiti troppo vicini.

Icardi Higuain, il nerazzurro: il tamarro felice

Mauro Icardi ha vissuto in Argentina fino a 12 anni, quando con la famiglia vola in Spagna alla ricerca di una tranquillità economica. “Sempre avanti” il motto che caratterizza Maurito, insegnatogli dal padre macellaio Juan Carlos. Nato a Rosario come il Che, è quello “rivoluzionario”. Barcellona, Samp e ora Inter. Squadre dove deve lottare per approfittare dei pochi assist, per trovare gol in ogni modo possibile. L’Inter solo recentemente sta migliorando l’organico, arricchendo il palleggio. prima per Icardi era difficile vedere tanta qualità intorno e non c’era da meravigliarsi se fosse più facile un gol di rapina che un buon controllo fuori dall’area. 

Ha carattere più freddo del suo rivale: la prima volta davanti a Buffon segna due gol in maglia blucerchiata. I Spagna, aspetta Messi a fine allenamento per fermarlo e dirgli che sono i due argentini della squadra. Da lì nasce un’amicizia. Di sè dice: “Sono un tamarro felice. Ho un Hummer gialla, volo su aerei privati e mi riempio di tatuaggi“. Ma poi lo vedi e scopri un ragazzo che a 21 anni ha deciso di sposarsi e impegnarsi anche con 3 figli non suoi. E Wanda Nara giura che scende a buttare la spazzatura e porta giù il cane. Niente discoteche per lui.

Higuain, il pascià del gioco

Gonzalo Higuain nasce a Brest, in Francia. Padre calciatore, che gli ha lasciato in eredità il soprannome Pipita, madre pittrice. Le lotte al peso, con Men’s Health che di lui dice “Non fate come lui”. Ha giocato sempre in squadre di potere: Real Madrid, Napoli, Juventus. Si, anche il Napoli, con Insigne-Mertens come Ozil-Di Maria e Dybala-Pjanic. Ha sempre giocato in contesti tecnici di altissimo livello. Tanti palloni giocabili, una qualità incredibile intorno. Tra i due argentini, Icardi regge il confronto in area di rigore ma lo juventino è più completo. Anche fuori dall’area di rigore, come dimostrato recentemente a Sassuolo con l’assist a Khedira, o come faceva bene a Napoli.

Il caldo sangue spagnolo deve ribollire nei momenti più importanti. Luogo comune o meno, ha “saltato” alcuni appuntamenti importanti. Con la nazionale, ai mondiali 2014, ma anche con il Napoli con il famoso rigore sbagliato quasi due anni fa. A Madrid era diventato HiguaLin, per i soli 9 gol in 48 presenze in Champions. Poi la concorrenza prima di Van Nistelrooij poi di Benzema, mai combattuta al massimo. Se Icardi è sposato e non va in discoteca, per Higuain un po’ il contrario. Di lui dicono che ama le donne e il gossip ne ha dati tanti di nomi. Ma in comune hanno qualcosa: l’odio di Maradona. Per il Pibe de Oro sono due traditori: di un amico il nerazzurro, del Napoli il bianconero.

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