FOCUS SULL’AVVERSARIO – Allegri ha migliorato una macchina già fortissima

Focus Juventus: si può migliorare una squadra imbattibile in casa e forte in trasferta? Allegri lo ha fatto, e anche se solo da poche settimane, il nuovo 4-2-3-1 sembra aver dato qualcosa in più ai bianconeri.

Focus Juventus: la svolta del nuovo modulo

La Juventus ha fatto un mercato quasi perfetto l’estate scorsa. Quasi perchè nonostante i colpi Dani Alves, Higuain, Pjanic, Benatia e Pjaca, la rosa in alcuni punti sembra un po’ corta. Lo era prima, con il 3-5-2 dove mancava un uomo dalla panchina a centrocampo (dopo il rifiuto doppio di Witsel). Ma anche in attacco, con solo 3 attaccanti più Cuadrado e Pjaca. Insomma, una riserva nel ruolo di attaccante, se la squadra gioca con il 4-2-3-1. Allegri ha comunque scelto quest’ultimo modulo dopo la sconfitta di Firenze e una Juve che in trasferta )e non era la prima volta) sembrava a tratti troppo rinunciataria. Il problema delle alternative c’è sempre ma così i bianconeri hanno una forza devastante in attacco. Higuain torna al modulo che lo ha fatto entrare nella storia del Napoli e della Serie A e Dybala ha più spazio per inventare calcio sulla trequarti.

Due a zero alla Lazio, annichilita nei primi minuti, vittoria con il Milan in Coppa Italia e altro 2 a 0 in campionato a Sassuolo, con ancora due gol all’inizio. La nuova Juventus è una squadra che pigia subito sull’acceleratore, capace com’è di sfondare da ogni parte del campo. La capacità di Cuadrado e Mandzukic e Cuadrado di fare tutta la fascia, anche in fase di ripiegamento, permette ad Allegri di gestire il vantaggio una volta raggiunto, con una squadra che sa chiudere bene gli spazi.

Dybala può essere imprendibile

Paulo Dybala l’anno scorso ha fatto innamorare i tifosi della Juve. La Joya è un concentrato di talento, ha un sinistro incredibile e giocate da campione mondiale. A soli 23 anni è già candidato ad un futuro nell’olimpo del calcio. Aveva visto lungo Mancini quando un anno e mezzo fa lo voleva all’Inter. Con Higuain sicuramente è meno vicino alla porta e segna meno, ma nel nuovo ruolo al centro dei tre dietro il Pipita, può svariare sulla trequarti regalando giocate di altissimo livello. Pioli sta pensando di piazzare Medel in quella zona di campo, per arginare il talento dell’argentino.

Allegri non dovrebbe avere Barzagli a disposizione, dopo la febbre che ha fermato il difensore. Davanti a Buffon quindi, pronti Bonucci e Chiellini. Sulla destra ancora Lichtsteiner da una parte ed Alex Sandro dall’altra. In mezzo Pjanic inamovibile, si giocano una maglia Khedira e Marchisio. Il tedesco è davanti per essere stato sempre titolare col nuovo modulo, mentre l’azzurro viene da qualche acciacco. Davanti poi, Mandzukic a sinistra, Dybala in mezzo e Cuadrado a destra (favorito su Pjaca) a supporto di Higuain.

Probabile formazione:

JUVENTUS (4-2-3-1) – Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Pjanic, Khedira; Mandzukic, Dybala, Cuadrado; Higuain. All. Allegri.

Le probabili formazioni di Juventus-Inter

 

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