Mancini si confessa: “Avrei voluto Cavani all’Inter. PSG? Perchè no”

Intervistato da Telefoot, Roberto Mancini si è espresso a tutto tondo, parlando a tutto tondo, sia della sua esperienza in nerazzurro e del suo futuro.

I MIGLIORI CHE ABBIA MAI ALLENATO E CHE CRUCCIO CAVANI

Queste le parole del tecnico di Jesi: “Ho allenato tanti grandi giocatori. I tre migliori? Direi Ibrahimovic, Touré e Aguero. Ma è difficile scegliere. Zlatan è un giocatore che anche ora, nonostante l’età, può fare la differenza per cui il Psg ha perso tanto, anche se ha Cavani che segna tantissimo. Stravedo per Cavani, lo volevo comprare quando ero all’Inter, ma sfortunatamente non se ne è fatto nulla. Lo ritengo un fenomeno, un attaccante davvero completo.”

MANCINI: FUTURO INCERTO MA MAI DIRE PSG

Riguardo alla sua situazione attuale e futura commenta così: “Per ora sono in vacanza, aspetto una buona nuova per la prossima stagione. Allenare il Psg? Non c’è stato alcun contatto, tra l’altro ero allenatore dell’Inter quando la stampa ha parlato di questa possibilità. Ma nel calcio tutto è possibile, Parigi è una città bellissima e il calcio è un mondo curioso. Il Psg è una grande squadra, un grande club con grandissimi campioni. E gli ultimi acquisti, Draxler, ma anche Guedes, sono molto buoni”.

SONO MOLTO LEGATO A BALOTELLI, MA DEVE CRESCERE ANCORA

Infine chiude parlando della sua “creatura”, quel Super Mario Balotelli tanto chiacchierato e criticato: “Nervosismo? In Italia e in Inghilterra gli è successo troppe volte. I tifosi innervosiscono i giocatori e Mario deve fare attenzione a non innervosirsi. Ha 25 anni e ha una qualità enorme. Deve capire che la vita va veloce e il calcio ancora di più. A 17 anni, ha giocato le ultime sei partite del campionato che abbiamo vinto con l’Inter, è per questo che ho un forte legame con lui”.

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