Inter, settima perla: ora sette giorni per capire davvero quanto vali

Inter settimana cruciale. Dopo le sette vittorie consecutive, l’ultima ieri con il Pescara, arriva uno snodo importantissimo per la stagione. Lazio in Coppa e Juventus allo Stadium come prova del 9 per i nerazzurri.

Inter settimana cruciale: serve un’altra dimostrazione di forza

Con la vittoria sul Pescara, l’Inter ha trovato la settima vittoria consecutiva. Un ruolino di marcia che non si vedeva dal 2012. Una dimostrazione di forza e compattezza, impensabile ai tempi duri con de Boer. Ieri si è vista una squadra bella e cinica, che ha messo sotto il Pescara già nel primo tempo. Senza sottovalutare o scherzare un avversario di gran lunga inferiore. L’Inter al momento è una squadra che sa quel che vuole e sa come raggiungerlo. Le 7 partite vinte, alcune facili alcune meno, sono la base che Pioli ha costruito per questa seconda parte di stagione dove vedremo davvero se l’Inter può sperare in qualcosa di grande. 

La prima settimana importante parte proprio oggi. In sette giorni infatti ci saranno due sfide molto delicate. Martedì con la Lazio i quarti di Coppa Italia e domenica sera allo Juventus Stadium per sfidare i campioni d’Italia. Due partite che possono esprimere ancora meglio chi è l’Inter e dove può arrivare. Paradossalmente, nonostante il derby d’Italia, può considerarsi più importante la Lazio. I motivi sono diversi. Innanzitutto, un concetto che spesso esprimono gli allenatori. Non bisogna mai andare troppo avanti e pensare sempre alla prossima partita. Poi sarà una gara ad eliminazione ed anche se la Coppa Italia non è l’obiettivo principale, l’Inter ha i dovere di onorarla. Infine, una bella vittoria e l’arrivo alle semifinali di coppa darebbero ulteriore fiducia all’ambiente e alla squadra, in vista di Torino. Da mercoledì poi, si penserà al campionato.

A Torino per provarci

Dopo la sfida alla Lazio, qualunque sia il risultato, la testa sarà inevitabilmente solo alla partita con la Juventus. Il derby d’Italia che quest’anno ha già visto l’Inter prevalere nella gara d’andata. Un successo che diede a de Boer tanta fiducia. Forse troppa, e gli regalò la panchina per altri due mesi quasi. Era un’Inter instabile che giocò però un gran match e annichilì la Juventus, sorpresa dalla grinta e dalla tenacia dei nerazzurri.

Serve lo stesso spiriti, e anche qualcosa in più domenica prossima. La Juventus in casa è un carrarmato. Dove non arriva con la tecnica, lo mette la determinazione. Il pubblico è praticamente il 12esimo uomo in campo e tra le mura amiche i bianconeri giocano con una consapevolezza e una sicurezza invidiabili. Servirà per batterli, mettere in crisi queste sicurezza, giocarsela da subito alla pari, dimostrare che si è li per portare a casa qualche punto. Poi si potrà anche perdere, ma ci sono modi e modi. Se l’atteggiamento sarà quello giusto e si uscirà dal campo a testa alta anche senza punti, non si perderà la fiducia guadagnata nelle ultime settimane a suon di vittorie.

 

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