GdS – Thohir sempre più defilato: ecco tutti i dettagli

Da qualche mese il vento è cambiato. Com’è sempre più evidente ogni giorno che passa, soltanto uno (o un gruppo) rimarrà alla guida dell’Inter con pieni poteri e le idee ben chiare. Il resto, Thohir in primis, si farà da parte.

INTER, SUNING TUTTO E IN FRETTA, THOHIR USCIRA’

Come riporta la Gazzetta dello Sport, da giugno, cioè dall’acquisto dell’Inter da parte di Suning le cose sono cambiate. Dopo un piccolo periodo di confusione e di normale assestamento, ora è chiaro chi comanda e chi lo farà sempre di più. Mister Zhang e soci, abituati a lavorare soli, prenderanno tutto il pacchetto. Anche Thohir, che al momento di fatto resta presidente anche se senza poteri, presto cederà le sue quote di minoranza e uscirà dall’orbita Inter.

INTANTO THOHIR DA IN PEGNO…L’INTER

Thohir, almeno per quanto riguarda l’Inter, è poco cuore e molta finanza e mentre i tifosi sognano con i progetti in grande stile di Suning. Così lui si guarda in giro in cerca di investimenti e sembra averlo trovato ma rimane top secret.

Quel che è certo è che come capitò per l’acquisto del pacchetto di maggioranza dei nerazzurri, ha chiesto un prestito da 80 milioni di dollari e l’OL Master e Orchard Landmark, due fondi di Singapore controllati dalla OCP Asia. Prestito concesso anche se a interessi elevatissimi, tra l’11,5% e il 15%.

Fin qui nulla di rilevante, quel che desta quantomeno stupore è il fatto che come pegno, il magnate indonesiano, abbia dato l’International Sports Capital. E non è un nome nuovo. Infatti, sarebbe la società­ veicolo con cui controlla assieme al socio Handy Soetedjo il 31,05% dell’Inter. Per lui è solo finanza, ma per milioni di tifosi è un pezzo di cuore. Vedersi trattare come merce di scambio può destare timore e perplessità. Thohir è così: è un business man e lo sarà sempre. Un esempio su tutti? La plusvalenza fatta con la compravendita tra Moratti e i cinesi, nonostante i risultati sportivi.

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