GdS – La favola di Gagliardini ora “vede” l’Italia

Roberto Gagliardini è diventato in meno di un mese un pilastro fondamentale dell’Inter, al suo fianco si è rigenerato persino Kondogbia e la favola del giovane centrocampista ora vede l’Italia, è infatti pronta la sua convocazione contro l’Albania.

Che velocità di carriera gagliarda

Le tappe della carriera di Gagliardini sono poche ma velocissime, solo nel 2013 cresce nel vivaio nerazzurro, e viene aggregato alla prima squadra tra 2013 e gennaio 2014. Nella sua prima esperienza con l’Atalanta gioca una partita di Coppa Italia ma non esordisce in Serie A.

Nel gennaio 2014 va in prestito al Cesena, in B. Nelle successive due stagioni gioca sempre in B e in prestito con lo Spezia e il Vicenza. Il 12 agosto 2015 fa l’esordio con l’Under 21 di Di Biagio in Ungheria-Italia.

L’Atalanta lo riporta a casa a gennaio del 2016. Esordisce in A il 15 maggio 2016 in GenoaAtalanta 1-2. In questa stagione gioca titolare e colleziona 13 partite. A novembre Ventura lo convoca in azzurro fino all’ultima tappa, l’11 gennaio l’Inter lo acquista dall’Atalanta con la formula del prestito fino al 2018 per 2 milioni con obbligo di riscatto fissato a 20 più bonus. Ha esordito con l’Inter nella gara vinta dai nerazzurri 3-1 col Chievo.

La rimonta impressionante di Gagliardini, scrive La Gazzetta dello Sport, lo sta portando verso una maglia azzurra, quell’Italia dei grandi nonostante nell’Under 21 sia una seconda scelta, una riserva per intenderci.

Pioli ha dato direttamente le chiavi del centrocampo a Gagliardini, pronti via già titolare col Chievo, mettendo a tacere in meno di un mese tutte le voci sull’investimento, circa 27 milioni, cui in troppi avevano gridato allo scandalo per chi aveva poche presenze in A.

Alcune cifre parlano di un ragazzo che sta addirittura crescendo di rendimento rispetto all’avventura bergamasca. Nelle due gare di campionato da interista viaggia a una media di 7 palle recuperate a partita (la media del ruolo è di 5,01), 49 passaggi positivi (28,89), 16,5 verticalizzazioni (11,27) e 1,5 occasioni create (0,96). Così invece nell’Atalanta: 4,38 palle recuperate; 28,38 passaggi positivi; 10,28 verticalizzazioni; 0,62 occasioni create.

Da qui al 24 marzo il prossimo step sarà il posto tra i titolari dell’Italia nella partita contro l’Albania, con Ventura che già pensava a Gagliardini ma che ora gongola nel vederlo esplodere in nerazzurro e poi in azzurro.

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