Rimont-Inter, chiamiamo così i nerazzurri da rimonta. 12 punti recuperati da situazioni di svantaggio, nessuno in Serie A come la squadra di Pioli, arrivata ieri alla quarta vittoria consecutiva.
RIMONT-INTER, IL SOGNO CHAMPIONS ESISTE ANCORA
La squadra di Pioli non può sentirsi tagliata fuori dalla corsa Champions. Il weekend, però, non ha prodotto scossoni alla classifica. Infatti, sia le vittorie in extremis di Napoli e Milan, che quella rocambolesca della Roma non ha permesso ai nerazzurri di recuperare punti.
L’ottimismo che circola in casa Inter va solo sussurrato, come diceva Steven Zhang ieri. Nel match contro l’Udinese, però, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. I nerazzurri hanno concesso il primo tempo all’Udinese, che ha il torto di non chiudere la partita avendo più di un’occasione. Poi, prima dell’intervallo, ci pensa Ivan Perisic, lasciato troppo solo a trafiggere la linea difensiva friulana. Zero opposizione sul salto al minuto 87 sullo stesso Perisic. L’ala vola e di testa sigla una beffa freddissima al Friuli. L’allarme era già suonato per i bianconeri col tiro di Joao Mario salvato sulla linea da Widmer.
Il girone d’andata viene chiuso a 33 punti. Una via di mezzo tra quello quasi perfetto dello scorso anno chiuso a quota 39, con distacco inspiegabile a fine torneo dalla zona Champions, e quello sciaguratissimo di due anni fa chiuso a quota 26, campionato poi chiuso a meno 14 dalla zona coppe europee.
Questa Inter è una via di mezzo tra quei due campionati. Una paziente che dopo una brutta riabilitazione si sta ritrovando e sta per lanciarsi in uno sprint impronosticabile. Il trend di Pioli, arrivato ora a una media punti di 2,28 con cinque vittorie su sette incontri, è positivo e non sarà facile arrivare al terzo posto ma neanche impossibile.