I buoni propositi di Mauro Icardi per il 2017: obiettivo 100 gol con l’Inter

In un’annata difficile come lo è stata il 2016, l’Inter ha avuto tanti dubbi e pochissime certezze. Una di queste è stata sicuramente Mauro Icardi. Il capitano nerazzurro, nel 2016, ha decisamente aumentato il suo bottino personale, e punta ad aumentarlo ancora nel prossimo anno. L’obiettivo di Icardi per il 2017 è raggiungere le 100 reti in nerazzurro.

I NUMERI DI MAURO ICARDI CON L’INTER

Andiamo con ordine. Attualmente, a 2016 ormai finito, Icardi vanta i seguenti numeri: con l’Inter, finora, l’attaccante di Rosario ha segnato 68 gol in 128 partite. Un rendimento spaventoso, se consideriamo che il numero 9 segna almeno un gol ogni due partite. La media-gol a partita, infatti, è di 0.53. Score di poco superiore a quello di Samuel Eto’o, per fare un nome a caso.

Una cosa è certa insomma: quando si tratta di segnare, l’Inter può fare affidamento sul suo attaccante principe. Lo dimostra anche il titolo di capocannoniere, in concomitanza con Toni, conseguito nella stagione 2014-2015 con 22 gol. Con un intero anno davanti, insomma, Icardi ha tutto il tempo per aumentare il suo bottino personale ed arrivare a 100 gol con la maglia nerazzurra. Molto dipenderà dal suo stato di forma e dalla sua capacità di migliorare sé stesso.

L’ANNO SOLARE DI MAURO ICARDI: CHE NUMERI!

Si perché, dovesse il capitano dell’Inter mantenere la sua media, arriverebbe ad un passo da questo obiettivo. Nell’anno solare 2016, infatti, Mauro Icardi ha segnato 23 gol, così suddivisi: 9 reti nella prima parte di 2016, 16 nella seconda. I gol di Maurito nella seconda metà della stagione 2015-2016, infatti, sono stati 9 in 18 partite. Il capitano nerazzurro, in questa prima fase, ha saltato soltanto le trasferte di Roma e Sassuolo. Ancora una volta, una precisa media di un gol ogni due intervista icardipartite per la parte finale dello scorso campionato. Nella prima parte della stagione 2016/2017, invece, Icardi ha migliorato il suo rendimento. Da agosto, Icardi ha disputato 22 partite, andando a segno ben 16 volte, di cui 14 in campionato e 2 in Europa League. La media-gol in questa stagione, insomma, si è alzata, passando dal canonico 0.50 al 0.73.

Nel prossimo anno, insomma, Icardi dovrà migliorare ancora di più il suo score per stagione, se vuole arrivare in tripla cifra in nerazzurro prima della fine del 2017. Il compito non è certamente facile, se pensiamo che il numero 9 deve segnare ben 32 reti per arrivare ai 100 gol. Dovesse mantenere la stessa media del 2016, i gol salirebbero ad 89. Decisivo, quindi, il suo punteggio nel prossimo anno solare.

I DUBBI DEL 2017: QUANTE PARTITE DA DISPUTARE?

Al di là dei numeri, però, emergono dei dubbi sull’anno che verrà in casa Inter. Si è già detto che Icardi dovrà segnare 32 gol per raggiungere il suo personale obiettivo. Già, ma in quante partite il capitano avrà l’opportunità di migliorare il suo score? Questa domanda, ovviamente, non riguarda soltanto il singolo giocatore, ma l’intera squadra. Per la stagione in corso, ci sono pochi dubbi: già eliminata dall’Europa League, all’Inter restano 20 partite di campionato (l’ultima con l’Udinese più tutto il girone di ritorno). A queste va aggiunto l’ottavo di finale di Coppa Italia contro il Bologna. Nel caso in cui l’Inter arrivasse fino in fondo alla competizione, ci sarebbero da disputare, tra campionato e Coppa Italia, 25 partite prima della fine della stagione. Il vero dubbio in questa stagione, insomma, è fin dove arriverà l’Inter nella TIM Cup.

Molti più dubbi, invece, emergono sulla stagione 2017/2018: a quali competizioni prenderà parte l’Inter? Dando per scontata la partecipazione al campionato di Serie A (come da sempre accade nella storia nerazzurra), resta da capire se i nerazzurri prenderanno parte ad una competizione europea. Un auspicato terzo posto in campionato, così come il quinto, aggiungerebbero al numero di partite l’andata e il ritorno del preliminare di Champions o Europa League. In caso di passaggio del turno, bisognerebbe aggiungere le 6 partite del girone di qualificazione. Infine, la speranza è che al numero di partite se ne aggiunga un’altra: la finale di Supercoppa Italiana.

L’ultimo interrogativo: Icardi sarà ancora un giocatore dell’Inter?

Un ultimo dubbio, infine, emerge sulla possibilità di raggiungere questo record, ed è in realtà una premessa necessaria e sufficiente affinché questo record si realizzi. Per arrivare a 100 gol con l’Inter, Icardi, molto semplicemente, dovrebbe restare all’Inter. Premessa necessaria ma, considerando le infinite vie del mercato, non scontata. La realtà dei fatti, però, è che Icardi sta bene all’Inter, al di là di qualche vecchia ruggine, specialmente con la Curva Nord. La clausola di 110 milioni, per di più valida solo per l’estero, permette ai nerazzurri di dormire sogni tranquilli, salvo pagamenti o offerte folli da parte dei principali club europei.

Quello che conta di più, al momento, è il presente: Icardi sta facendo le fortune di un’Inter seppur sfortunata e, andando oltre ogni ipotesi, dubbio o certezza, conta solo una cosa: che Maurito continui a trascinare l’Inter. Magari migliorandosi e arrivando nell’Olimpo dei grandi nerazzurri. Al fianco di gente come Meazza, Altobelli, Boninsegna, Mazzola e Vieri.

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