Inter Caressa fa i complimenti a Pioli: “Si vede la sua mano”

Arrivano complimenti per l’Inter Caressa, infatti, riconosce i meriti di Stefano Pioli. Negli studi di Sky Sport 24, infatti, il telecronista è intervenuto sui nerazzurri e sul suo tecnico. A sua detta, inizia a vedersi la mano dell’allenatore, che ha apportato cambiamenti sul piano tattico e motivazionale. In particolare, su alcuni giocatori prima ai margini dell’Inter.

Inter Caressa sta dalla parte di Pioli: “Ha rivitalizzato i nerazzurri”

Uno dei principali testimoni della grande partita dell’Inter Caressa, ha notato i passi in avanti dei nerazzurri. Commentando Inter-Fiorentina, ieri sera, il telecronista ha espresso giudizi positivi in favore di Pioli: “Si vede la sua mano. La squadra ora ha un senso, una logica, con meccanismi ben precisi. Anche le scelte sono sensate: ha dato una chance a Kondogbia. In questo modo, ha lanciato un messaggio: chiunque ha possibilità di giocare. Non che Joao Mario, al suo ingresso, abbia fatto meglio. Ancora non mi spiego quel gol sbagliato davanti alla porta. inter fiorentina pioli

Giusto, però, valorizzare il francese, così come Brozovic. Il croato era ai margini, ora è il migliore del centrocampo dell’Inter. Anche sulle fasce, Ansaldi e D’Ambrosio hanno giocato bene, così come Ranocchia. Ora il centrale può prendere definitivamente il posto di Murillo, perché è più attento. Dal punto di vista fisico l’Inter soffre una preparazione pessima. I nerazzurri calano nel secondo tempo, già dopo 55 minuti. Da lì in poi, arrivano secondi su tutti i palloni. Il problema, quindi, è anche fisico.”

Un giudizio anche sulla Fiorentina: “Viola penalizzati, ma inguardabili dietro”

Qualche battuta anche sugli avversari dei nerazzurri: “Damato è stato disastroso, non ne ha azzeccata una, ma la Fiorentina non è stata solo sfortunata. La difesa è stata inguardabile. Si doveva sapere che sarebbe successo, dopo quanto successo tra Sousa e la società. Se non ti sta bene come agisce la società, o stai zitto e lavori o ti dimetti. Non puoi sempre criticare, il tecnico deve essere un’aziendalista. Alla Fiorentina manca qualcosa, e questo qualcosa lo dovrebbe dare l’allenatore.”

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