FOCUS SULL’AVVERSARIO – Il Crotone arriva dalla prima vittoria, ma servirà lottare per la salvezza

La cura Vecchi, che cura non è ma è solo un modo per prendere tempo mentre si valutano tutti i nomi per la panchina, ha portato per ora la sconfitta contro il Southampton, dopo un primo tempo discreto e un gol di vantaggio. Prima della sosta pre derby per l’Inter c’è il Crotone, un avversario tutt’altro che insormontabile, ma i nerazzurri di questo periodo, confusi e senza una guida salda (in società e in panchina), rischiano di crollare. Vecchi potrebbe già essere alla sua ultima partita in panchina con l’Inter e SpazioInter analizza quelli che saranno gli avversari dei nerazzurri nella 12esima giornata con “Focus sull’avversario“. Davide Nicola conferenza stampa Livorno

Il Crotone è arrivato a sorpresa in Serie A dopo un campionato cadetto praticamente dominato lo scorso anno. Sotto la guida di Juric (poi finito al Genoa), e con il talento di giovani come Ricci e Budimir, ora al Sassuolo e alla Samp, hanno esultato per la prima storica promozione in massima serie. Si tratta però della ormai classica squadra che si vede salire dalla Serie B: una società senza grandi ambizioni, anche per delle ristrette possibilità economiche, che sono più forti in B che quando salgono in A, dopo che il salto avviene con tanti giocatori in prestito che tornano nelle loro case madri. Un peccato per la gente che spinge e tifa queste società che chissà se credono davvero alla permanenza in A, dopo un mercato pressocchè nullo. Il Crotone ha portato a casa Rodhen, Crisetig, Trotta e Falcinelli, insomma dei veri e propri botti di mercato. Gli ultimi due hanno regalato a mister Nicola la prima vittoria in A per i calabresi, allo Scida contro il Chievo, ma quanto si è visto finora non può che regalare pochissime speranze di salvezza. Cinque punti in classifica fatti di due pareggi con Palermo e (paradossale) Fiorentina, prima della vittoria con i gialloblu. Un filotto di risultati negativi che neanche l’arrivo, dopo mesi di Adriatico (Pescara), nello stadio di casa, può migliorare più di tanto.

Andare a cercare un uomo da tenere d’occhio è difficile, soprattutto perchè al momento il pericolo più grande per l’Inter, è l’Inter stessa. Ma attenzione alla coppia Falcinelli-Trotta: due attaccanti in rampa di lancio in Serie A dopo la gavetta in B, stanno cominciando a giocare insieme, e non uno alternativa all’altro come al Sassuolo l’anno scorso o in questo inizio di stagione. Bravo nei movimenti Falcinelli, sa trovare la posizione in area, meglio tecnicamente Trotta, nonostante un buon fisico sa trattare la palla. I nerazzurri non hanno mostrato certamente una difesa di ferro finora e il duo d’attacco del Crotone potrebbe approfittarne.

Davide Nicola sceglie per i suoi un compatto 4-3-1-2, con corsa e muscoli in mezzo al campo, i due totem davanti e il trequartista tra le linee. In porta Cordaz, la difesa regge sul talento di Ferrari, sicuramente un giocatore da un futuro roseo davanti, Ceccherini al suo fianco, tornato in A dopo il buon anno con il Livorno qualche stagione fa. Sulla fascia destra Rosi, sempre con il dente avvelenato contro l’Inter dopo che nel maggio 2010 non riuscì con la maglia del Siena a regalare lo scudetto alla “sua” Roma. Sull’out mancino il piede molto educato di Martella. In mezzo Barberis e Capezzi portano legna e tentano qualche sortita offensiva da mezze ali, mentre in mezzo Rodhen e Crisetig si alternano nel ruolo di regista. Sulla trequarti Stoian nelle ultime partite ha spedito Palladino in panchina, mentre in avanti Falcinelli e Trotta titolari con prima alternativa il giovanissimo Simy.

CROTONE (4-3-1-2) –  Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella; Barberis, Rodhen, Capezzi; Stoian; Trotta, Falcinelli

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