GdS – Da Kondogbia a Eder fino al problema difesa: tutte le spine della gestione de Boer

La Gazzetta dello Sport cerca di ricostruire tutti i problemi avuti dall’Inter sotto la gestione di de Boer, partendo però da un presupposto: la squadra non ha mai giocato contro il proprio allenatore.

Però ci sono stati certamente dei fattori che hanno portato a questa situazione: il voler continuare a giocare con il 4-3-3, un sistema difensivo da rivedere, l’accantonamento prima di Brozovic e poi di Kondogbia, Jovetic e Gabigol.

eder-sampMa anche ciò che è successo con Eder durante il match contro la Sampdoria la dice lunga sul clima che si respira in casa nerazzurra. L’arrabbiatura dell’attaccante della Nazionale, che poi si è chiarito con società e tecnico, non era tanto per il cambio, ma per il risultato della squadra. Perchè Eder è uno dei pochi che nel corso degli allenamenti parla, discute, chiede, partecipa.

Tornando al discorso che riguarda la difesa: anche contro la Sampdoria, la coppa Miranda-Murillo è stata senza dubbio esposta a troppi rischi su ogni azione in ripartenza della squadra avversaria. Il centrocampo di qualità composto da Joao Mario, Banega e Brozovic può essere buono in fase di costruzione, ma le cose cambiano decisamente quando c’è da rincorrere il pallone. E si è sentita la mancanza di Medel, il cui posto poteva essere preso da Kondogbia, messo ai margini dopo la cattiva presta contro il Bologna (il francese poi ha avuto anche un problema muscolare).

Non solo Kondogbia, pagato 31 milioni solo un anno fa, ma c’è anche da ristrutturare Gabriel Barbosa, un altro investimento da 29,5 milioni. Senza dimenticare Jovetic e, in parte, anche Perisic, che nelle ultime quattro gare è partito titolare solo in un’occasione, contro l’Atalanta.

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