Icardi-Curva Nord, una situazione grottesca che penalizza solo l’Inter: e adesso quale futuro per Maurito?

Undici metri. Solo undici metri distaccano Icardi da un piccolo breve momento di pura gioia, dove i fischi si trasformano in urla di gioia.

Ma il Dio del calcio non vuole così: il tiro dal dischetto va fuori. La delusione di Mauro, uno scossone da cui l’Inter deve riprendersi, e poi la scena più incredibile: i tifosi della Curva Nord, che hanno dichiaratamente segnalato Icardi come nemico pubblico numero 1, applaudono felici l’errore del numero 9.

Una scena pazzesca, forse mai vista. Ricordate quando Caressa, durante Barcellona-Inter, disse “Julio Cesar poteva solo soffiare su quel pallone” perché i blaugrana sfiorarono il gol? Ecco, oggi è come se quel soffio che ha portato il tiro di Icardi fuori dallo specchio della porta, fosse stato emanato proprio dai suoi tifosi. Una situazione che ha del grottesco, nata per una sciocchezza, per orgoglio, e che ha finito col penalizzare l’Inter, che è uscita ancora una volta con in mano un pugno di mosche.

La società ha preso una posizione netta: Icardi ha sbagliato, e ne pagherà le conseguenze. Forse una presa di posizione eccessivamente dura, poiché Icardi al duro comunicato della CN69 aveva elegantemente risposto, chiarendo il proprio (comprensibile) punto di vista.

Ma al di là di ciò, resta da chiedersi: quali saranno ora queste conseguenze per Icardi? Il rinnovo ormai è stato già messo nero su bianco, quindi impossibile un dietrofront. A questo punto resta una sola apparente, possibile soluzione: via la fascia di capitano. La società vuole mostrarsi forte, ma bisogna essere consapevoli che una mossa del genere porterà ad un malessere che entrerà nelle viscere dello spogliatoio e che andrà a danneggiare i risultati sportivi. Ma potrebbe portare anche ad un’altra, cruenta conseguenza.

icardi rigore sbagliato

Una Curva che non lo ama, una società che lo bacchetta (per lui ingiustamente), e una fascia di capitano che gli viene tolta: l’addio in estate (clausola pagata permettendo) sembra ormai quasi una soluzione logica. Dopo l’astio estivo, l’accordo tra Agosto e Settembre per il rinnovo, ora di nuovo il gelo. E’ chiaro che la società non lo reputi un elemento funzionale, non tanto dal punto di vista sportivo (è un goleador da paura), quanto caratteriale.

Icardi-Inter, ci eravamo tanto amati. Adesso uno, due, dieci passi indietro, e un rapporto ormai logoro, prima del dovuto, prima di poter arrivare insieme a un grande traguardo.

Con la speranza, ovviamente, di sbagliarci. Con la speranza che la storia tra Maurito e la Milano Nerazzurra continua ancora per tanti, tanti anni.

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