GdS – CR7: “L’Inter mi cercò in passato. Joao Mario un top”

Cristiano Ronaldo ha ritirato il suo ennesimo premio e questa volta come miglior giocatore della Champions League 2015/2015.

Al termine della kermesse organizzata da Marca e da la Gazzetta dello Sport, il fenomeno si è fermato ai microfoni  della Rosea.

Dopo aver sottolineato come e perché riesca a mantenersi da lungo tempo ai suoi livelli: “Nella mia testa sono il miglior giocatore del mondo. E lavoro sodo tutti i giorni con l’ambizione di essere il più forte. Poi è naturale che tocca agli altri giudicarmi”, chiarisce che cosa rappresenta la massima competizione europea per lui e per il Real.
“C’è un atmosfera differente, particolare. Non dico che ti dia più motivazioni ma qualcosa di diverso sì. Venendo a noi del Real Madrid, il legame che abbiamo con questa coppa forse è ancor più forte rispetto a ciò che provano i nostri avversari”.

Poi il puntero portoghese fa il punto sulla Serie A “Avete un campionato impe­gnativo, che dopo qualche an­no di appannamento sta tor­nando quello di prima. Sono arrivati giocatori molto bravi e il livello si è rialzato
Vede la Juventus come la squadra più forte e addirittura come una possibile candidata alla vittoria della Coppa dalle grandi orecchie.
Giudica il Napoli un’ottima squadra, un gruppo unito e forte, con il suo amico Callejon grande protagonista.

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Arrivando ai nerazzurri CR7 parla del suo compagno di nazionale Joao Mario, vera conferma positiva del mercato italiano. “Credo sia un vero valore aggiunto: è molto bravo e ve­drete che darà tanto. Ci siamo parlati, mi ha detto che in squadra ha grandi giocatori e che il campionato italiano è molto difficile ma che si sta adattando bene. Non conosce ancora la vostra lingua ma tra qualche mese sarà in grado di cavarsela”.

A proposito di Inter, il fresco campione europeo rivela un aneddoto importante “Nel 2003 l’Inter e la Juventus mi volevano in squadra per darmi un’opportunità, ma il mio sogno si chiamava Manchester United…”.

Il prossimo obiettivo è il quarto pallone d’oro e i 100 gol nelle competizioni europeo e siamo sicuri che non manchi molto.

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