Sparta Praga-Inter, bruttissima figura dei nerazzurri: la sintesi del match

Dopo la figuraccia dei nerazzurri al debutto in Europa League contro l’Hapoel, altra sconfitta pesantissima contro lo Sparta Praga: ecco la sintesi dell’incontro.

PRIMO TEMPO – Si vede fin dalle primissime battute che lo Sparta Praga ha un qualcosa in più: subito pressing e azioni offensive costanti: prima un cross basso scacciato da D’Ambrosio, poi Banega perde un pallone velenoso a favore di Kadlec, ma il suo tiro è bloccato da Handanovic. Arriva, al 7′, il meritato vantaggio dello Sparta Praga, e arriva in maniera abbastanza grottesca: palla persa da Ranocchia, Melo scivola e regala il pallone a Kadlec che batte Handanovic.
Ci sono solo i padroni di casa in campo, e infatti al 24′ arriva il raddoppio: calcio di punizione battuto con un passaggio filtrante, pescato Kadlec tutto solo con la difesa dell’Inter dormiente, il giocatore ha tutto il tempo di sistemarsi la palla e battere nuovamente Handanovic.
L’Inter prende il pallone tra i piedi, ma il possesso palla è sterile. L’unico da salvare è Candreva, ma i compagni di reparto non lo aiutano: Palacio sempre in fuorigioco, Eder non pervenuto. Primo tempo bruttissimo da parte di tutta la squadra, lo Sparta Praga chiude meritatamente in vantaggio di due gol il primo tempo.

Ansaldi

SECONDO TEMPO – Riscaldamento intenso per molti nerazzurri, ma de Boer inizia la ripresa senza nessun cambio. E nemmeno la musica cambia: lo Sparta Praga continua ad attaccare. Subito ammonito Ranocchia, al 50′ punizione dal limite per i padroni di casa, con la palla che si infrange però sulla barriera.
Dopo azioni confuse e senza rendersi pericolosi, de Boer fa due cambi: prima entra Ansaldi per D’Ambrosio, poi Perisic per Candreva. Ma l’Inter non riesce ad attaccare con ordine, e addirittura al 68′, durante i passaggi dei cechi, arrivano gli Olé dei tifosi.
Poi succede l’incredibile in pochissimi minuti: al 70′ entra Icardi, al 71′ Palacio accorcia le distanze, Ranocchia si fa ammonire per la seconda volta e viene espulso al 75′, dagli sviluppi del calcio di punizione Holek segna il 3-1.
Da lì in poi non c’è più partita, unici tentativi di Icardi (prima con un colpo di testa, poi con un tiro da centrocampo), nel mezzo occasionissima per Eder proprio su assisti di Icardi, ma sbaglia clamorosamente.

Sconfitta pesante e meritata, adesso riprendere in mano la situazione nel girone diventa molto complicato.

Impostazioni privacy