Le regole di casa de Boer: dieta, ritiri e buon senso

Il fenomeno de Boer, dopo la vittoria sulla Juventus e i primi frutti dati dalla sua idea di calcio, sta investendo il calcio italiano a tutto tondo. La sua filosofia non si limita al gioco intelligente, ma attraversa tutti gli aspetti della vita di un calciatore, imponendo regole particolari.

zanetti-deboerSecondo quanto riportato da Tuttosport, Fdb apporta delle novità sulle modalità dei ritiri pre-partita concepiti in Italia. Riporta il quotidiano: “De Boer è infatti molto attento al riposo e, da cultura nord europea, al di là della questione ritiro, cerca – e cercherà – di dare un giorno libero ai giocatori ogni tre di lavoro. Evidentemente soddisfatto non solo delle prestazioni con Juventus ed Empoli, ma anche del lavoro svolto ad Appiano, ha deciso di far rifiatare i suoi ragazzi e si ritroverà con loro oggi pomeriggio per l’allenamento fissato alle 15“.

Anche l’aspetto dell’alimentazione, sempre in primo piano per molti allenatori, cambia con de Boer, che è meno rigido rispetto ad altri: “Per il resto de Boer sta chiedendo ai suoi giocatori di rispettare semplici regole: se l’allenamento è fissato al mattino, colazione ad Appiano; pranzo se il lavoro è in programma al pomeriggio. Dieta? Niente di strano, se non la richiesta di non esagerare con cibi pesanti. Chiaramente c’è anche un codice etico e chi sgarra, vedi Brozovic, paga“.

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