Tre vittorie consecutive, non accadeva dallo scorso novembre. Grazie “continuità”, questa fantomatica…

E sono tre, tre vittorie consecutive. Dopo quella su Pescara e Juventus, è arrivato anche lo 0-2 di Empoli ad aggiungere altri punti alla classifica dell’Inter. Nove punti nel segno della continuità, questa famigerata…

I nerazzurri sembrano percorrere la strada corretta. Pur tortuosa e piena di ostacoli, la salita dell’Inter verso la cima della classifica risponde ad un solo termine: continuità. Una parola che, a certe latitudini, mette i brividi (chiedere a Mancini…) e rischia di palesare i limiti di una squadra volenterosa di raggiungere il proprio obiettivo.

La Beneamata, nella scorsa stagione, era riuscita nello sforzo di vincere in più occasioni dei match consecutivamente: 5 agli albori e 4 tra ottobre e novembre. Ad inizio campionato, sconfiggendo in rapida successione Atalanta, Carpi, Milan, Chievo Verona. Poi, avendo la meglio di Bologna, Roma, Torino Frosinone.

Ora, a distanza di quasi un anno, è riuscita nuovamente nell’impresa. Con due “sottili” differenze rispetto alla scorsa stagione: nelle vittorie consecutive attuali, vi è da marcare quella contro la Juventus, che non sconfiggevamo a San Siro dal lontano 2012; e poi sul piano del gioco. Quest’anno, almeno qualche trama di gioco si è palesata agli occhi dei tifosi. La rosa sembra rispondere alle esigenze della grande squadra.

 

miranda-empoliLa chiave di lettura sta proprio in questo, nel capire che la continuità di cui necessita l’Inter dev’essere quella messa in mostra dopo la vittoria di ieri sera. E non quella “fac-simile” della scorsa stagione, nella quale la fortuna l’ha fatta da padrona. Quest’anno no, l’Inter ha brillato. Seppur per una sola mezz’oretta, i nerazzurri hanno mostrato il meglio di sé, i pregi che una squadra che vuole puntar a stare lì, nelle prime posizioni, deve esibire agli occhi di tifosi e non.

La strada è certamente quella giusta, da percorrere all’unisono, senza distrazioni. In attesa che venga esibito al popolo nerazzurro anche un altro elemento di spicco come Gabigol, l’Inter si gode questo “stralcio” di continuità, la cui compagnia mette sempre il buon umore.

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