Dacourt: ”Vi racconto Mario Balotelli. Sull’Inter…”

Olivier Dacourt in Italia è stato sicuramente un giocatore molto apprezzato. Lavoro, sacrificio e dedizione gli hanno permesso di togliersi tante soddisfazioni da calciatore ed ora, tornato nella sua amata Francia, è passato dall’altra parte. Dal pallone al microfono, tutto cambia: “Prima giocavo, ora intervisto i calciatori. Lo faccio da qualche anno ormai”. L’ormai navigato giornalista è famoso in patria per le sue interviste ai microfoni di Canal Plus con i migliori calciatori della Ligue 1. Ultimo candidato: un certo Mario Balotelli: “Mario l’ho trovato bene – svela in esclusiva Dacourt a GianlucaDiMarzio.com serenissimo! Con una grande voglia di fare. Ha segnato anche due reti all’esordio contro l’OM”.

Una sensazione avuta leggendo gli occhi e cercando di capire il nuovo mondo di Super Mario: ”Ha bisogno di essere capito, stimato, amato. Ci ho giocato insieme, lo conosco. E’ un bravo ragazzo. E in questi ultimi due anni ha lavorato anche di più, cosa che prima non aveva mai fatto. Il talento non basta ed è per questo che ha sempre avuto problemi in passato. Ma ora vedo una luce diversa in lui, una voglia di vivere e dimostrare a stesso quanto possa fare con le sue enormi qualità. Lui ha un grandissimo potenziale, ma ha bisogno di lavorare duro. Solo il talento unito ad un duro lavoro garantiscono il successo”.

LONDON, ENGLAND - NOVEMBER 17: ESC event, England Supporters Club, Power League bar with Ray Parlour and Olivier Dacourt prior to the International Friendly match between England and France at Wembley Stadium on November 17, 2015 in London, England. (Photo by Tom Dulat - The FA/The FA via Getty Images)

Ed ancora: “Balotelli è ancora giovane e può dare tantissimo a questo campionato. Anche Ibra veniva criticato, dicevano che la Ligue 1 era troppo semplice ma intanto sfido chiunque a provare battere il record di gol col PSG. Ora come ora non so quante reti può segnare Mario, ma sono sicuro che farà bene perchè ha trovato una piazza che fa per lui, molto tranquilla. Lui ha bisogno di questo, di serenità. Ha bisogno di sorridere”. 

Infine chiusura sull’Inter, ultima squadra italiana di Dacourt: “Icardi mi piace, è il più decisivo. L’inizio non è stato dei migliori ma il campionato è ancora lungo. Inoltre ci sono tanti campioni in squadra. Vedo bene anche Kondogbia che dopo il primo anno in sordina quest’anno può dire la sua”. 

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